Il film del Campionato: la quindicesima giornata

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Un lungo week end, quello della quindicesima giornata, che ha visto il ritorno del bel gioco e dello spettacolo del Napoli, quello della Juventus di Allegri a discapito dell’Atalanta, reduce da innumerevoli vittorie e il trionfo giallorosso nel derby della capitale. Andiamo con ordine. E’ un venerdì sera diverso quello trascorso in famiglia, perchè a differenza delle altre volte, va in scena Napoli-Inter che aprono le danze della giornata. Probabilmente da Pioli, ci si aspettava un approccio diverso dei nerazzurri, che al 5° minuto sono già sotto di due reti, firmate da Zielinski ed Hamsik (che intanto raggiunge Cavani, nella classifica capocannonieri della storia azzurra: quota 104). Il primo tempo si conclude con il doppio vantaggio partenopeo, e con i nerazzurri che si mordono le mani, per due clamorose occasioni di Icardi non sfruttate. Poco da fare, dalla porta di Reina, questa volta non si passa. Il rientro in campo, non è dei migliori, anche perchè quando l’Inter prova a riaprirla, Lorenzo il Magnifico, con un sinistro la chiude sul 3-0. Tanto spettacolo e bel gioco: un Napoli così, creerebbe non pochi pericoli alle dirette concorrenti al terzo posto. In aggiunta, finalmente Rog! La sera lo spettacolo, lo offrono Juventus e Atalanta. Purtroppo, tutti avevano sperato che i ragazzi di Gasperini potessero fermare anche la squadra zebrata, ma così non è stato. Alex Sandro e Rugani in mezz’ora abbattono i bergamaschi. Nella ripresa, un impeccabile Mandzukic, sigla il 3-0. La Juve di Allegri, permette all’Atalanta solo il gol della bandiera, ma ciò non cambia le cose. E’ 3-1. La vetta sventola ancora bandiera bianconera. La domenica si apre, con la sfida delle 12:30 di Milan-Crotone. Il Crotone rispetto alla sfida con l’Inter, stavolta fa soffrire il diavolo: Falcinelli, apre le marcature contro ogni pronostico, ma la squadra di Montella si porta in parità con il primo gol Italiano di Pasalic. Nonostante, il Crotone metta paura al Milan, Lapadula fa “salvi tutti”, gettando il cuore oltre l’ostacolo, dopo che Niang, presosi il pallone da quest’ultimo sbaglia un rigore parato da Cordaz. La squadra dell'”aereoplanino”, riesce, dunque, a tenere il passo della Juve, in attesa di un suo errore. Alle 15:00, Roma si divide in due. La metà biancoceleste affronta quella giallorossa: il derby della capitale è pronto a rivelarsi combattuto fino alla fine. C’è chi se lo aspettava, però, un po’ più emozionante, meno noioso. Le squadre sullo 0-0, si studiano, e la partita raggiunge un equilibrio perfetto, fino all’errore di Wallace, che con un’ingenuità regala il vantaggio alla Roma, nella ripresa. Una Lazio allo sbaraglio, concede, poi, una ripartenza centralmente, e basta che a toccare il pallone sia Naingollan che dalla distanza batte per la seconda volta Marchetti. Il duello fra Spalletti e Inzaghi, lo ha vinto il tecnico di Certaldo. Occhio alla prossima, però, c’è Roma-Milan..

A Marassi, c’è un’altra grande sfida: quella fra il Torino dell’ex Mihaijlovic e la Samp di Giampaolo. Anche qui, la partita non si rivela delle migliori. I blucerchiati, però, sono più cinici e nella ripresa, sfruttano una mischia in area e Barreto sigla l’1-0. Sembra finita, ma nei minuti finali, ma dopo un miracolo di Puggioni e un gol annullato (giustamente) a Maxi Lopez, Schick, dopo la doppietta in Coppa Italia, sigla il 2-0 con un sinistro che passa tra le gambe di Hart. Incidente di percorso, dunque, per il Torino, che non si prepara nel migliore dei modi al derby contro la Juve. Il Pescara affronta il Cagliari. La sfida vede due squadre che hanno un enorme bisogno di punti. La formazione ospite parte meglio, e giunge al vantaggio con un ritrovato Borriello che buca Bizzarri. La partita resta fissa sullo 0-1, fino ai minuti finali, quando Caprari sigla il gol del pareggio, su assist di Biraghi. Una partita, dunque, che non accontenta nessuno. Il Sassuolo revitalizzato, grazie al pari del San Paolo, torna alla vittoria, rifilando un 3-0 ai danni dell’Empoli, che deve trovar modo di fare punti per salvarsi. Un rigore di Pellegrini, e un altro di Ricci, oltre alla firma di Ragusa, regalano un’iniezione di fiducia a Di Francesco che hanno ottenuto, dunque, 4 punti, in due partite, non male per cercare di tornare ad essere il Sassuolo dell’anno scorso. Alle 20:45 di domenica, la Fiorentina, vince con brivido al 90esimo grazie al colpo di testa di Babacar. Il Palermo del neo-tecnico Corini, sembra, tuttavia, una squadra pronta a non mollare la Serie A. Al gol di Bernardeschi su rigore aveva, infatti, risposto Jajalo, su punizione. Sembrava fatta per il pareggio, e invece..Ma anche questo è il bello del calcio. Corini, si è detto, comunque soddisfatto dei suoi ragazzi ed ha affermato che il Palermo è una squadra che raggiungerà la salvezza. Il lunedì sera, vede protagoniste due sfide povere di gol. A Verona, la squadra di Maran e quella di Juric si annullano e la gara fra Chievo e Genoa termina sul punteggio di 0-0. Ad Udine, sempre che la sfida tra Udinese e Bologna, sia destinata a finire anch’essa a reti bianche, ma al 93esimo, Danilo, caccia dal cilindro una perla clamorosa: mezza sforbiciata sotto la traversa. Il difensore brasiliano regala, quindi, 3 punti importanti a Del Neri, per una squadra che era reduce da due sconfitte e due pareggi nelle ultime 4 gare. Attenzione alla prossima sfida: oltre alla già citata Roma-Milan, occhio al derby Torino-Juve. Guardando le sfide, l’unica squadra che potrebbe approfittarne è il Napoli, in trasferta a Cagliari (ma occhio al solito pericolo “piccole”), data la trasferta difficile della squadra di Inzaghi a Marassi contro la Samp. Chi lo sa se ci saranno bruschi movimenti nelle zone alte, o se la Juventus sarà pronta a fare ancora un passo in più verso la vetta (seppur ancor troppo presto per parlare di scudetto) e ad imporre il proprio dominio anche su questa stagione.