16 Giugno 2025
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IL DIPLOMA DI… LAURI: l’Inzaghi ‘precario’, il ‘croupier’ Joaquin e il ‘biblico’ Sansone

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valerio lauri 3Servizio di Valerio Lauri @RIPRODUZIONE RISERVATA


Alunni diligenti come i biancocelesti di Pioli o indisciplinati e svogliati come i giallorossi di Garcia? Tanti spunti anche in questo 27° turno di Serie A. E allora diamo i voti ai protagonisti di questa giornata di campionato nella massima serie.

Lo 0 della settimana spetta, di diritto, alla ROMA di Garcia. Zero come i punti che raccoglie, stavolta, dopo la serie interminabile di pareggi accumulata. Serie conclusa nel modo peggiore, cadendo in casa contro la Samp, con tanti saluti ai (residui) sogni scudetto e i cugini laziali a una sola lunghezza. FANTASMI

A proposito di fantasmi, ormai vede sempre di più le streghe Pippo INZAGHI, per lui 1 in pagella. Il tecnico rossonero prova a smuovere le sabbie mobili di classifica ed ha la presunzione di voler uscire da Firenze coi 3 punti, grazie a un gollonzo di Destro. Torna a Milanello, invece, a mani vuote, e non si sa per quanto ancora ci rimarrà. PRECARIO

Due partite in panchina e 2 soli punti (così come il voto) per Edy REJA. La cura Reja non sortisce (per ora) effetti considerevoli sul paziente bergamasco. La quadratura del cerchio è ancora lontana e il secondo 0-0 di fila la dice lunga sullo stato di forma psicofisica degli orobici. Qualcuno si chiede se fosse tutta colpa di Colantuono e ne ha ben donde. DEGENTI

BENITEZ non è all’altezza della sua fama di professore e si becca un bel 3. Si fa trovare piuttosto impreparato in maniera di turnover, lasciando fuori i due uomini più in forma del momento (Higuain e Gabbiadini). Lancia dal primo minuto le ombre di Hamsik e De Guzman. Raccoglie un due di basTONI, che non gli serve manco da briscola. INCARTATO

Voto 4 alla proprietà commutativa della classifica del CAGLIARI, che dice che cambiando l’allenatore, il tenore dei risultati rimane sempre lo stesso. Zeman rimane vittima del suo stesso gioco, producendo spettacolo, andando in vantaggio, ma subendo la beffa atroce del pareggio dell’Empoli con Vecino. Vittoria rimandata, così come i sardi. MATEMATICI

Insufficienza che vale il 5 anche per la banda Mancini, ma soprattutto per Andrea RANOCCHIA. Il difensore nerazzurro incappa nell’ennesimo svarione della sua stagione sfortunata e consegna a Defrel l’occasione di portare in vantaggio il Cesena a San Siro. Il francesino ringrazia e punisce. Prosegue il periodo no del centrale dell’Inter, che non vuole saperne di trasformarsi in principe. TRISTE

Un 6 di fiducia e di stima va al TORINO di Ventura. Ritrovarsi davanti la Lazio di questo periodo e tenerle testa per un tempo non è cosa semplice. Men che meno se hai nelle gambe le fatiche europee. I granata crollano sotto i colpi di Anderson, ma con l’onore delle armi. E un in bocca al lupo per giovedì. VALOROSI

In questa giornata di campionato a sorridere è Verona tutta, grazie a due attaccanti italiani: Alberto PALOSCHI e Luca TONI (7 pieno). Il primo permette al Chievo di battere il Genoa con una doppietta. Doppietta anche per il secondo, capace di caricarsi l’Hellas sulle spalle e trascinarlo alla vittoria contro il Napoli. MADE IN ITALY

Per battere un tabù, ci vuole un imprevisto. Nel caso della Fiorentina, ci è voluto un JOAQUIN da 8. Il centrocampista spagnolo è entrato ed ha cambiato le carte in tavola e ha servito alla Viola quelle vincenti. Dapprima l’assist perfetto per Gonzalo Rodriguez, poi la firma personale di testa sull’incontro. Montella ha pescato giusto. CROUPIER

Il Sassuolo esce dal periodo nero (colpa anche del calendario) e lo fa grazie a SANSONE. Prestazione da 9, quella del giovanissimo talento neroverde. S’inventa due gol e un’assist, che non lasciano scampo al povero Parma. Trita la difesa ducale con facilità irrisoria e dà sfoggio della sua classe cristallina. BIBLICO

La Lazio continua la sua corsa, anche grazie a un Felipe ANDERSON (voto 10) in grande spolvero. I meccanismi ben oleati di Pioli vengono impreziositi dall’ingranaggio brasiliano spacca-partita. Una vera e propria variabile impazzita, capace di scardinare gli equilibri del primo tempo e di mettere a segno il settimo e l’ottavo gol del suo campionato. FELIPAO MERAVIGLIAO

Twitter: @Val_CohenLauri

About Valerio Lauri 761 Articoli
Nato nella Nola di Giordano Bruno e cresciuto a pane e calcio. Amante della parola scritta, evasione dalle indigestioni di matematica e informatica universitarie. Appassionato di musica a 360 gradi e lettura, nostalgico ma teso alle novità.

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