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Servizio di Valerio Lauri @RIPRODUZIONE RISERVATA
Premiare l’impegno, bacchettare gli insufficienti o valutare i risultati? Tanti spunti anche in questo 27° turno di Serie A. E allora diamo i voti ai protagonisti di questa giornata di campionato nella massima serie.
Più che errori, veri e propri ORRORI arbitrali a guadagnarsi lo 0 di questa settimana. Tagliavento e i suoi collaboratori, in preda ad ipermetropia colletiva, trasformano una (netta) punizione in un rigore per il Milan. Calvarese e co. regalano di fatto il gol del vantaggio all’Atalanta, negando un sacrosanto fallo di Pinilla sul povero Henrique. Un arbitro, due guardalinee, due addizionali di porta e un “sesto” uomo. EPIDEMIA IPOVISIVA
Ok, Calvarese è incappato in una pessima giornata ( e non è la prima), ma le recriminazioni (da 1 in pagella) del NAPOLI appaiono eccessive. Toni da bar sport, accuse di campionato falsato, equilibrio praticamente nullo. Forse c’è bisogno di maggiore obiettività. Ad esempio, notare che, se il Napoli a marzo non ha ancora vinto in campionato, la colpa non è solo degli arbitri. POLEMICI
Dov’è finito il duo delle meraviglie che ha trascinato il Palermo? Un 2 per VAZQUEZ e DYBALA. La coppia italo-argentina dei rosanero ha smesso di brillare e la favola siciliana si è sgonfiata. Attacco abulico e conseguente discesa in classifica danno la dimensione dell’importanza della vena dei due là davanti. DESAPARECIDOS
Alessandro LUCARELLI è il simbolo della voglia di lottare del Parma, ma questa settimana merita un 3. Il capitano gialloblu, dopo essersi perso l’uomo in occasione del gol dello svantaggio, perde pure la testa e lascia i suoi in inferirotià numerica, facendosi comminare due gialli a distanza di pochi secondi. Non esattamente esemplare. CAPITAN FRACASSO
Un 4 senza appello per Roberto MANCINI, che si fa battere dall’allievo Mihajilovic. La sua Inter non risponde ai comandi del pilota ciuffo-dotato e incassa la turbolenza Eder, senza avere la benchè minima reazione accettabile. Nell’intervista post-partita il tecnico racconta di un Inter meritevole, non solo del pareggio, ma addirittura della vittoria. ALCOOL-TEST
Il 5 di giornata se lo becca la difesa della FIORENTINA. Una prestazione non all’altezza delle ultime uscite per i viola in fase difensiva, in special modo quella di Tomovic. Forse la serie di partite (peraltro dure) giocate in sequenza si fa sentire. Fatto sta che i viola perdono la ghiotta occasione di superare il Napoli e restare in scia della Lazio. STANCHEZZA
La Juve ( e l’Italia) accoglie un piacevole ritorno, come quello di Andrea BARZAGLI (6 abbondante). Il difensore bianconero non è ancora al meglio, ma dimostra di saper essere decisivo anche così. Salva sulla linea il tentativo a colpo sicuro di Perotti e permette, di fatto, ai suoi di non faticare troppo per portare a casa il risultato. BENTORNATO
La reazione della Roma porta il nome di Daniele DE ROSSI. Voto 7 per ‘Capitan Futuro’, che si carica la squadra sulle spalle in questo momento così difficile. Più che per il gol-vittoria, comunque importante, va elogiato per le innumerevoli chiusure e per l’abnorme lavoro di diga, davanti alla difesa. ORGOGLIO
Tentativi di rinascita per il Milan. La presa della ‘Bastiglia sarda’, a San Siro, ha i volti dei francesi MEXES e MENEZ. La rivoluzione transalpina dei rossoneri regala il 14esimo e 15esimo acuto del trottolino col numero 7 e la firma in bello stile del biondo difensore. E’ ancora presto per cantare la marsigliese, ma il primo passo è stato fatto. ALLEZ MILAN
La sesta vittoria dell’Empoli in campionato è firmata Riccardo SAPONARA. Una bella rivincita per il fantasista di Forlì ex Milan, che, là dove era esploso, sta tornando sui suoi livelli. Due gol e un’assist per battere il Sassuolo e tanti saluti a quel Galliani che gli aveva riservato belle parole, ma null’altro. RINASCITA
La LAZIO merita il 10, perchè continua a volare, sulle ali dell’entusiasmo. Ma anche sulla consapevolezza di schemi di gioco ormai mnemonici, una solidità difensiva non indifferente e l’estro di Felipe Anderson e Candreva. I cugini romanisti restano a una sola lunghezza, ma il quarto posto (ora occupato dalla Samp) è staccato di 4 lunghezze. SICUREZZA
Twitter: @Val_CohenLauri
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