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Servizio di Valerio Lauri @RIPRODUZIONE RISERVATA
VOTO 0 – a Giulio MIGLIACCIO. Uomo record di quest’Atalanta e copertina per lui. Peccato sia per l’espulsione più veloce. Una gamba alta e trentadue secondi che lo portano dritto nei capolavori di “ignoranza”. GUINNESS
VOTO 1 – al duo GENTILETTI-MAURICIO. Ogni match è un’occasione per fare peggio. Gentiletti confeziona l’autorete del vantaggio Juve. Mauricio colleziona castronerie sin da inizio stagione (ricordate il preliminare col Bayer Leverkusen?). S-COPPIATI
VOTO 2 – alle squadre di GENOVA. Il Genoa incassa la settima sconfitta stagionale. La Samp di Montella stenta a trovare un equilibrio e cade sotto i colpi del Sassuolo. Lontani i fasti del girone d’andata dell’anno scorso, si ritrovano appaiate a un passo dalla zona retrocessione. LANTERNINA
VOTO 3 – a Maurizio ZAMPARINI. La genialata dell’esonero di Iachini, dopo la vittoria col Chievo, ha dato i suoi frutti. Un punto in tre gare con Ballardini. Tre giocatori fuori rosa per lo scarso rendimento in Coppa Italia. Un presidente schiavo dei suoi vizi. INCORREGIBILE
VOTO 4 – al MILAN di Mihajlovic. Era lecito aspettarsi di più dai rossoneri, contro la penultima in classifica. La gara con la Samp, cancellata subito con lo scialbo 0-0 col Carpi. Un sali-scendi di risultati e prestazioni da inizio campionato che non accenna a fermarsi. ALTALENA
VOTO 5 – al NAPOLI. Il lunch match resta sullo stomaco agli uomini di Sarri. Albiol si alza tardi da tavola e trova Destro che va in gol, Rossettini salta nel sonnecchioso post-pranzo e Reina non arriva sul tris. Higuain firma il rigurgito d’orgoglio, ma non basta. ABBIOCCO
VOTO 6 – a Lukasz SKORUPSKI. Arrivato dalla Roma, perchè chiuso dal connazionale Szczesny, si prende il suo pomeriggio di gloria a Verona, fermando più volte Toni e Viviani. L’Empoli, zitto zitto, si porta in decima posizione, a pochi passi dall’Europa. SORPRESA
VOTO 7 – al SASSUOLO di Di Francesco. Dietro le corazzate, ci sono loro. I ragazzi terribili di Di Francesco passeggiano tra le rovine doriane e incantano per il gioco espresso. Non ci sono undici titolari, ma molte più “armi” tra cui scegliere. L’attacco ne è un esempio. RIVELAZIONE
VOTO 8 – a Paulo DYBALA. Non sarà “Maradybala”, come ha titolato qualche giorno fa Tuttosport, ma il giovane argentino sta crescendo. Si concede un gol spettacolare contro la Lazio e porta a 7 le sue marcature in questo campionato. CONSACRAZIONE
VOTO 9 – a Joao MIRANDA. Si potrebbe facilmente decantare le lodi di Ljajic, al secondo gol consecutivo. Ma l’importanza e la continuità delle prestazioni del difensore centrale brasiliano danno all’Inter la solidità difensiva determinante. Almeno per ora. ROCCIA
VOTO 10 – a Mattia DESTRO. No, Mattia, checchè ne dica Savoldi, non sei meglio di Higuain. Però, al momento, sei meglio di Dzeko. Dall’arrivo di Donadoni in panchina, l’attaccante è rinato e, dopo il gol con la Roma, la doppietta che ferma il Napoli ne è la prova. RIVINCITA
Twitter: @Val_CohenLauri
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