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Arrigo Sacchi sulle colonne de La Gazzetta dello Sport parla della Juventus dopo la vittoria contro il Milan: “L’incontro non è stato spettacolare, ma nemmeno noioso. Gli uomini di Pirlo hanno sfruttato la differenza di esperienza e di valori individuali, oltre a una rosa ampia e di qualità. Stavolta non si è rivelato decisivo il solito Ronaldo, ma Chiesa. Alla prossima occasione potrebbe toccare a Dybala, a Morata, o altri ancora. Oggi è la solita Juventus, che si impone con le individualità e difende con l’esperienza, non incanta ma vince lo stesso: purtroppo non le riesce nell’unica competizione, la Champions, che le darebbe ancor più fama mondiale e soldi. Se Pirlo riuscirà a compiere l’impegnativa trasformazione, passerà alla storia”. Lo riporta napolimagazine.com
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