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Servizio di Gianni Pagnozzi @riproduzione riservata
Davanti a 50 mila spettatori accorsi al San Paolo per la partita della stagione, il Napoli piega la Juve regalando la gioia che tutti i tifosi azzurri esigono da quando esiste il campionato. La prestazione della squadra allenata da Sarri è stata più che soddisfacente considerando il livello dell’avversario e i problemi di classifica delle due compagini che si affrontavano. Alla fine gli azzurri hanno avuto ragione sugli avversari grazie a una maggiore organizzazione di gioco con un buon equilibrio tra i reparti e soprattutto per merito di un fuoriclasse che risponde al nome di Gonzalo Higuain. L’argentino confeziona prima un superbo assist che consente ad Insigne di battere Buffon con un rigore in movimento e poi raddoppia conquistando un pallone a centrocampo e dopo aver puntato Buffon e Chiellini, piega le mani a Buffon con una conclusione da attaccante di razza. Sarri si prende la prima soddisfazione da quando allena a Napoli, al di la del risultato il tecnico azzurro dimostra che il possesso palla può non essere fine a se stesso se si è capaci di verticalizzare ed è questa la prima evoluzione nel gioco che subito balza agli occhi. Riuscire a fare la partita per 90 minuti contro tutti gli avversari proponendo sempre movimenti efficaci è tanta roba, specialmente quando non concedi più occasioni agli avversari con le disattenzioni difensive. Brutte notizie per Allegri che da adesso dovrà affrontare le inevitabili critiche a causa di una classifica a questo punto allarmante, e con le inevitabili voci su presunti sostituti alla porta avrà un compito ancora più difficile davanti per riportare in alto questa Juve. I tifosi azzurri intanto si godono la vittoria insieme alla squadra che giovedi sarà impegnata nella seconda uscita di Europa League contro i polacchi del Legia Varsavia, con la speranza di poter assistere ad altre prestazioni convincenti come quella andata di scena in questa fresca serata di fine settembre.
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