

Il razzismo è stato un tema ricorrente sin dalla ripresa delle corse di Formula 1. Lewis Hamilton ha parlato esplicitamente degli “spagnoli e dei “russi” che hanno rifiutato di inginocchiarsi per conto di #blacklivesmatter.
“Il silenzio ti rende complice. Continuerò a cercare di migliorare la mia istruzione e incoraggiare gli altri a fare lo stesso. Non voglio che le persone si sentano obbligate a farlo. Voglio che il mondo sia eccitato perché sta prendendo parte a questo cambiamento “, Ha detto l’inglese
Alla fine e dopo tante accuse, più’ o meno velate, In risposta alle parole del pilota inglese si è difeso lo spagnolo Carlos Sainz, dicendo lui che è “libero” e che inginocchiarsi è un gesto che non cambia nulla. Sempre riguardo le pressioni di Hamilton. :”Sono libero di non inginocchiarmi. Chiedo a queste persone di rinunciare a questo argomento. Tutti i piloti sono contro il razzismo. Non puoi essere considerato razzista solo perché non ti inginocchi”. “È un gesto che non cambia nulla, dobbiamo smetterla di parlarne “, ha detto Sainz in una conferenza stampa prima della gara di Silverstone.
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