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Bentornati ad un nuovo film della Champions League. Sono tante le emozioni che fin qui ci ha riservato la massima competizione europea. Dopo gli accoppiamenti delle semifinali, le sfide che riveleranno le finaliste di questa edizione 2016/17 sono: Real Madrid-Atletico Madrid e Monaco-Juventus. Ebbene, ci affrettiamo subito a raccontarvi le semifinali d’andata che ci hanno riservato due match ricchi di emozioni.
Real Madrid-Atletico Madrid 3-0

Da un lato Zidane, a caccia della seconda Champions consecutiva, dall’altra Simeone, per vendicare le due finali perse nei due scontri con la formazione madridista. Real-Atletico non è solo un derby. E’ molto di più e i due allenatori lo sanno. Peccato che, però, anche stavolta il Cholo va in contro allo stesso destino delle scorse gare europee affrontate contro la nemica di sempre. Bastano circa una decina di minuti ai padroni di casa per far esplodere il Bernabeu. Casemiro raccoglie un pallone al limite dell’area che diventa un cross perfetto per Ronaldo. Sempre più nella storia, l’attaccante portoghese porta in vantaggio i suoi di testa battendo Oblak. L’azione successiva, poi, che porta Gameiro di fronte a Navas è in pratica l’unico vero squillo degli ospiti. Da lì a poco sarà dominio Real Madrid. Benzema sfiora un eurogol di rovesciata e Modric da lontano sfiora il palo. All’intervallo è solo 1-0, ma è anche solo il preludio a quello che accadrà. Nella ripresa, infatti, un rimpallo su Filipe Luis permette a Ronaldo di raddoppiare. La sassata di destro si infila, senza alcun problema, alle spalle dell’estremo difensore dell’Atletico. Una qualificazione che già sul 2-0 potrebbe essere a vantaggio di Zidane. Gli ingressi di Asensio e Vazquez permettono al Real di gestire la gara, ma anche di approfittare degli spazi lasciati dall’Atletico. Così, mentre i ragazzi del Cholo tentano di costruirsi un ipotetico gol che riaprirebbe i conti, ancora Ronaldo non perdona. Stavolta l’assist è di Lucas Vazquez. Il neo-entrato pesca da solo in area CR7 che da due passi non sbaglia. Un rigore in movimento. 3-0. Il Real Madrid ha in pungo il match d’andata e, forse, anche quello di ritorno. Una tripletta straordinaria del portoghese. Per avere la consapevolezza di quanto sia grandioso l’esterno del Real, basta pensare al fatto che da solo ha siglato più di reti di tutto l’Atletico in Champions. Al triplice fischio, Zidane batte Simeone. Ed è, ormai, chiaro che il Real Madrid è ad un passo dalla finale. Poi, si sa, il calcio è strano. Ma ipotizzare una rimonta è qualcosa di molto difficile..
Monaco-Juventus 0-2

C’è chi ha pensato che il Monaco fosse la squadra più adatta alla Juventus in ottica finale di Cardiff e c’è chi, invece, ha sempre pensato che fosse un’insidia. Allo Stade Louis II è andata in scena, indipendentemente dal Monaco, la meravigliosa Juventus di Allegri in grado di imporsi su una squadra che non perdeva in casa da 15 gare. Eppure, i francesi sono anche partiti bene. Mbappé, infatti, al 12′ sfiora il vantaggio di testa. Il tiro, però, è di facile lettura per Buffon. Lo stesso portierone bianconero si rifà poco dopo proprio contro Mbappé, tanto per far capire che anche ad una certa età ci si può sentire giovani. Passa meno di mezz’ora e la Juventus colleziona un’azione degna della migliore macchina calcistica: Higuaìn serve in profondità Dani Alves che gli restituisce un assist di tacco. Tutto facile per il Pipita che insacca alle spalle di Subasic. All’intervallo è 0-1. E già un gol è fondamentale specie se segnato fuori casa. Nel secondo tempo ancora Buffon dice di no, questa volta, a Falcao neutralizzando un piazzato rasoterra. Poi, però, la Juventus raddoppia. Ancora Dani Alves serve un pallone perfetto a Higuaìn che sigla la doppietta (la 9a stagionale). Un micidiale 0-2 che potrebbe voler dire davvero finale. Nel finale spazio ancora alla classe di Gigi Buffon. Su calcio piazzato Moutinho pesca Germain che di testa fa volare il portiere della nazionale azzurra. Il miracolo è molto simile a quello compiuto su Zidane. nel 2006. Con le unghie svetta il più pericoloso dei tiri da parte della formazione francese. La Juventus potrebbe, addirittura, calare il tris, ma il triplice fischio sancisce la fine dell’incontro. E’ 0-2 Juventus. Higuaìn ha già avvertito il Real Madrid. Ora ipotizzare una finale Real-Juventus è molto probabile. Al ritorno, allo Juventus Stadium, ci vorrebbe almeno uno 0-2 del Monaco per i tempi supplementari. Di certo, la squadra francese non resterà a guardare, ma la Juventus ha dimostrato ancora una volta che con una difesa solida ed un attacco altrettanto micidiale si può arrivare in fondo. Lì dove ad aspettare la Juventus c’è Cardiff. Lì dove ad aspettare la Juventus c’è un sogno chiamato triplete che ora non è più sogno..
Noi ci rivediamo la prossima settimana, pronti a commentare insieme le gare di ritorno delle semifinali di Champions League e sapremo, finalmente, con certezza matematica, le due finaliste di questa edizione, pronte a darsi battaglia a Cardiff.
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