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Riceviamo e pubblichiamo la lettera del consigliere del comune di Milano, Emmanuel Conte, di origine campane, spedita ad un sito d’informazione calcistica.
Gentile direttore,
Sono Emmanuel Conte e scrivo per chiarire la mia posizione rispetto ad un articolo molto discutibile pubblicato ieri dal vostro sito sulla mia persona.
Non so se ad arte o per un fraintendimento, ma avete dato vita ad una gogna mediatica muovendo l’odio, le offese e le minacce dei vostri lettori contro di me ed i miei cari per una presunta offesa che avrei fatto pubblicando una foto di solidarietà al calciatore Koulibali e a quanti come lui, ma meno noti, sono costretti a subire incivili atti di razzismo.
La foto, come ribadito a più riprese dall’autore, è opera di un artista e tifoso del Napoli (Fabio della Ratta in arte biodpi) che l’ha creata circa un anno fa per celebrare l’atleta, tra le altre cose, riscuotendo successo tra i tifosi del Napoli. La corona rossa è la firma dell’artista taggato nel mio post (cosa facilmente verificabile dalla sua paginawww.instagram.com/biodpi/ ) e viene utilizzata dallo stesso per “incoronare” quelli che ritiene personaggi di spessore elevato.
è una foto di celebrazione e davvero faccio fatica a capire in cosa possa essere stata considerata offensiva, inoltre in più di un commento ho ribadito la mia posizione sulla partita di domenica sera sostenendo che era da sospendere.
La mia vita pubblica e privata non da adito a nessun fraintendimento e da sempre sono schierato nella difesa dei diritti civili e politici di tutti e specialmente dei più fragili condannando ogni tipo di discriminazione senza se e senza ma.
Il mio post è accompagnato da un messaggio ben chiaro di condanna al razzismo e di solidarietà a Koulibali “Ieri sera è’ successo qualcosa di ingiusto e vergognoso: Il razzismo, di qualsiasi tipo, va combattuto senza se e senza ma. A koulibali tutto il mio rispetto come uomo e come campione! #milanorialzati #kk #specialk”.
Da sportivo, da amante del calcio, da meridionale, da amico, da compagno di squadra, da chi vive il calcio per lo sfotto’ del lunedì, da padre davvero non capisco come non vi rendiate conto che non è una questione di tifoserie, che il potere che avete è devastante e che dovreste portare più attenzione prima di dare in pasto all odio della rete la vita delle persone. Oggi è capitato a me, ma domani potrebbe capitare a qualcuno di più debole.
Sperando in una pronta rettifica del vostro articolo
Saluti
Emmanuel Conte
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