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Seconda sconfitta consecutiva, ed anche seconda sconfitta casalinga della stagione per i granata. Battuta d’arresto che arriva in un match dove fanno tutto loro, dalle discutibili scelte tecniche di Torrente che presenta Schiavi un centrale, come laterale di destra, lasciando in panchina giocatori ingaggiati per giocar in quel ruolo. Bocciatura per loro ? Chissà solo il mister può saperlo. Torrente fa il suo, ma la squadra non è da meno. Terracciano, inspiegabilmente al 4′ non rinvia il pallone e Citro appoggia facilmente in rete. Il giocatore di Fisciano, non esulta, Cosmi invece applaude l’avvio sprint del Trapani che, però, dopo il vantaggio non fa praticamente nulla. La Salernitana prova a reagire affidandosi alle scorribande di Rossi sulla fascia sinistra e alle conclusioni deboli e imprecise di Donnarumma. La squadra sente la pressione e si lascia trasportare dal nervosismo: al termine del primo tempo sono ben quattro i cartellini gialli sventolati da Pezzuto. Finiscono nella lista dei cattivi Sciaudone, Pestrin, Lanzaro e il diffidato Gabionetta. Unica nota positiva in chiave ironica, non vi è Stata alcuna espulsione. Il brasiliano, però, è l’anima della squadra di Torrente. Due splendidi conclusioni col mancino tra il 14’ e il 19’ esaltano i riflessi del connazionale Nicolas, che mostra a tutti perché la difesa del Trapani è la meno battuta della categoria. Sciaudone sembra il più vivace a centrocampo, anche se a volte preferisce il colpo a effetto alla giocata semplice, per la disperazione di Torrente. E così, tra una conclusione alta di Donnarumma e la sostituzione per infortunio muscolare di Coronado per Eramo, finisce il primo tempo sotto i fischi dell’Arechi. Nel secondo tempo la Salernitana sembra partire con più intensità. Sembra, appunto, perché la spinta dei granata si esaurisce già dopo quattro minuti. Ma quanti rimpianti per Torrente. Gabionetta si guadagna un rigore (generoso) dopo un duello in area con Scognamiglio. Lo stesso capocannoniere dei granata si incarica della battuta, ma questa volta il brasiliano tradisce. È un super Nicolas quello sceso in campo oggi: il portiere verdeoro è bravo a non cadere nella finta di Gabionetta e respinge a mano aperta il tiro dagli undici passi. Una conclusione dalla distanza di Barillà (10’) risveglia parzialmente i granata, che rispondono con un destro strozzato di Donnarumma, troppo poco per preoccupare Nicolas. Cosmi inserisce Pagliarulo al centro della difesa per Fazio, mentre Torrente si gioca il tutto per tutto: esce Lanzaro, Moro scala terzino destro e Coda prende posto al centro dell’attacco. Proprio una bella sponda del centravanti di Cava permette a Donnarumma di liberare il destro (’25). La difesa del Trapani fa muro, ma tanto basta per risvegliare la Curva sugli spalti. Al 29’ finisce la partita di Gabionetta, che si era spento dopo l’errore dal dischetto: in campo va il classe ’94 Milinkovic. Cinque minuti dopo tocca anche a Troianiello, che prende posto e fascia di capitano da Pestrin: 4-2-4 per Torrente. Proprio Troianiello allo scadere ha la grande occasione per pareggiare: Milinkovic (probabilmente il migliore in campo della Salernitana) gli serve un assist al bacio. Nicolas esce, l’ex Bologna lo colpisce e spegne le speranze di Torrente. Finisce 1-0 per il Trapani, i siciliani tornano alla vittoria esterna un anno dopo e ringraziano Nicolas, che permette a Cosmi di prolungare la striscia di imbattibilità. Tanti rimpianti per Torrente, ma ancora una sconfitta: la Salernitana esce a testa bassa subissata dai fischi dell’Arechi, palesemente insoddisfatto delle ultime recite di Gabionetta e compagni.
Raffaele Cioffi
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