9 Settembre 2024
  • www.footballweb.it e’ una testata giornalistica
  • registrata presso il Tribunale di Napoli Nord –
  • Numero registrazione 22 cronologico 4288/2016.
  • Editore: Gianni Pagnozzi;
  • Direttore Responsabile: Michele Pisani

F1: Rosberg e Vettel ringraziano Verstappen

Views: 1

Mai dare nulla per scontato, quantomeno in formula uno. Un azzardo che si può pagare a caro prezzo. Meglio tenere a bada gli istinti, potreste pentirvene. Ti capita di spegnere il televisore non prevedendo quello che sta per succedere. Il gran premio di Monaco, al di là del suo indiscusso fascino, resta uno dei più monotoni dell’intero circus. I sorpassi sono solo un miraggio, la velocità di punta, nell’unico rettilineo, è improponibile al cospetto dei circuiti più veloci.
A volte ci domandiamo a cosa serva visto che si gioca tutto nelle qualifiche, relegando la gara ad una vera e propria comparsata con una semplice sfilata di monoposto. Tutto è scontato, tutto o quasi visto che a volte, non spesso, capita l’imprevisto. Nelle ultimi undici edizioni per ben dieci volte ha vinto chi partiva in testa. Quante canche c’erano di assistere ad una gara piena di sorprese ? Hamilton parte primo, il più veloce in pista. Non ce n’è per nessuno, l’inglese dopo aver conquistato per la prima volta la pole-position sul circuito monegasco, il suo ventiduesimo su una pista diversa, si avvia a vincere ancora. Lewis vuole dominare, ridicolizzare i suoi avversari. Ci sta riuscendo, manca poco.
Pensi che al ‘Max’ finirà come logica impone ma non ha messo in preventivo l’errore umano che nell’occasione porta il nome, anzi il cognome di Verstappen.
Il pilota olandese, l’unico ad azzardare dei sorpassi, si scontra con Grosjean. Entra in scena la safety-car. La Mercedes, inspiegabilmente, richiama Hamilton ai box.
Un cambio di pneumatici che poteva anche non essere effettuato. L’inglese tona in pista ma c’è traffico. La frittata è fatta, Rosberg e Vettel si trovano davanti al leader della classifica piloti.
E’ scuro in volto Lewis che proprio non riesce a spiegarsi il perché. Che motivo c’era di tornare ai box per la sostituzione degli pneumatici.
Da primo a terzo. Rosberg e Vettel ringraziano. Il tedesco, alla sua seconda vittoria consecutiva, è adesso a soli dieci punti dal suo compagno quanto rivale di scuderia.
Sebastian Vettel è attardato di ventotto punti. Tanti ma non molti per sperare in una inversione di tendenza. La Ferrari sa che deve colmare il gap, lo deve fare anche in fretta se vuole competere con la forza delle stelle d’argento. La scuderia di Stoccarda è sempre la più veloce ma la rossa di Maranello, rispetto alla scorso campionato, può e deve riuscire a migliorare nelle prestazioni visto che in termini di affidabilità ci siamo.Archiviato il Gp di Monaco si torna a cambiare continente. Il circus si prerapa per l’ennesimo atto, destinazione Canada.
La Ferrari a Montreal non vince dal lontano 2004. Nelle ultime cinque edizioni ha trionfato tre volte la McLaren e due la Red Bull. Daniel Ricciardo è stato l’ultimo pilota a salire sul gradino più alto.
Dei piloti in attività Hamilton è quello che ha trionato in tre occasioni, il record è di Micheal Schumacher con sette podi conquistati in carriera. La Ferrari ha trionfato dodici volte, una in meno rispetto alla avversaria di sempre ovvero la McLaren che con molta probabilità anche a Montreal andrà a caccia di punti ma non certo potrà puntare, almeno per il momento, al podio.

About Michele Pisani 2918 Articoli
Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.