
Il tira e molla tra la scuderia tedesca ed il sette volte campione del mondo non ci interessa e sia chiaro. Siamo cosi distanti da questa situazione (confezionata ad arte?) a tal punto che riusciamo, tranquillamente, a dormire la notte. Semmai, visto che amiamo e follemente questo sport, vorremmo sapere di più del gap tra la rossa di Maranello e le altre monoposto (quasi tutte visto come è andata la scorsa stagione). A sentir Binotto (vedremo, speriamo, forse il 2022) i tifosi della Ferrari non hanno di che festeggiare l’arrivo del 28 Marzo, quando rivedremo, finalmente, le monoposto su una griglia di partenza. Sir Lewis, pare abbia, posto delle condizioni e non solo di tipo economico. A parte la cifra (si può anche comprendere) l’idea che il pilota possa mettere un veto sul suo compagno di scuderia ci fa capire che, forse, anche Russell potrebbe laurearsi campione del mondo con una vettura del genere e sia chiaro la colpa non è certo di chi conduce una Mercedes ma di chi non mette in condizione sia Leclerc che Sainz di essere competitivi. Insomma e per farla breve è come invitare ad una partita di calcio Ronaldo e Messi a giocare con le infradito, sarei più bravo anche io ed ogni riferimento a persone e monoposto è solo casuale.
Il nuovo calendario della stagione 2021 di F1
28 marzo Gp del Bahrein
18 aprile Gp dell’Emilia Romagna
9 maggio Gp di Spagna
23 maggio Gp di Monaco
6 giugno Gp dell’Azerbaigian
13 giugno Gp del Canada
27 giugno Gp di Francia
4 luglio Gp d’Austria
18 luglio Gp di Gran Bretagna
1 agosto Gp d’Ungheria
29 agosto Gp del Belgio
5 settembre Gp d’Olanda
12 settembre Gp d’Italia
26 settembre Gp di Russia
3 ottobre Gp di Singapore
10 ottobre Gp del Giappone
24 ottobre Gp degli Usa
31 ottobre Gp del Messico
7 novembre Gp del Brasile
21 novembre Gp d’Australia
5 dicembre Gp dell’Arabia Saudita
12 dicembre Gp di Abu Dhabi
Ancora incerta la data dell’appuntamento in Cina che inizialmente era previsto per il 2 maggio.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.