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Pronti, partenza e via. Primo colpo di scena: fuori Vettel. Il tedesco viene colpito due volte, nella prima riesce a riprendere, immediatamente, la sua corsa ma nel secondo contatto il pilota Ferrari esce di pista e rovina la sua monoposto. Il primo colpo lo riceve da Kiryat, il russo lo colpisce in frenata, ruota bucata ma arriva il ko definitivo per un definivo tamponamento e sempre ad opera dal pilota Red-Bull che beccherà dieci secondi di penalità. Sebastian è una furia ma è fuori e torna ai box in motorino. Subito safety-car in pista. Ricciardo ne approfitta e si dirige ai box per cambiare gli pneumatici. Banda gialla, con la possibilità di terminare la gara senza ulteriori pit-stop. Hamilton da decimo è subito quarto, dietro Raikkonen che viene superato da Bottas. L’inglese supera poi anche Raikkonen che quando ha dei cali di tensione è davvero imbarazzante. Nono giro, Rosberg è avanti cinque secondi, Bottas e tallonato da Hamilton mentre l’unico ferrarista perde terreno. Sebastian Vettel si guarda il filmato e poi decide di andare a parlare con gli ingegneri Red Bull. Pare sereno, pare ma non lo è. Il primo a cambiare le gomme è Hamilton, poi gli altri. Tarda solo Raikkonen. Al 19′ giro Hamilton supera anche Bottas e si butta alla ricerca di Rosberg. Il pilota Williams, dopo il cambio gomme è piu’ lento, ne puo’ approfittare il ferrarista che all’uscita dai box gli è davanti. Cambia gli pneumatici anche Rosberg. Al di là dello strapotere delle frecce d’argento c’è l’interesse, magra consolazione, delle strategie dai box che riguardano le gomme. Sbaglia la Red Bull, la segue la Williams. Tiene la Ferrari. Colpo di scena, dal 39′ giro, Hamilton, dopo un colloquio con il team-radio, inizia ad andare meno veloce, Raikkonen ne approfitta rosicchiando un secondo a giro. Al 43′ giro i giochi sono fatti. Rosberg ha tredici secondi di vantaggio sul suo compagno di scuderia che tiene alle spalle Raikkonen con circa dodici secondi di margine. Buona la prova di Alonso che porta a punti la sua Mc Laren. Alla fine anche Button riuscirà a donare un sorriso alla scuderia. Per Rosberg il quarto successo consecutivo, cento punti. Molti anche per Hamilton che dovrà incominciare a trovare un’altra strada per insidiare la leadership al suo compagno-avversario. Sfortunato Vettel, secondo incidente consecutivo e conoscendo il tedesco avrà tanta voglia di recuperare. Primo Rosberg, secondo Hamilton, terzo Raikkonen, quarto Bottas, quinto Massa, sesto Alonso. Per Rosberg, pole position, giro veloce e vittoria del gran premio. Adesso la parola passa ad Hamilton.
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