16 Giugno 2025
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Esclusiva FBW. Alla scoperta del Napoli Club GOLFO DEI POETI di La Spezia

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servizio di Vincenzo Capretto © riproduzione riservata


Oggi siamo lieti di incontrare per i nostri lettori di Footballweb il Presidente del Napoli Club Golfo dei Poeti di La Spezia Primo Codeluppi, insieme a lui Giovanni Vitiello del consiglio direttivo.

Murales all’ingresso del Club

Buongiorno Primo, dall’accento comprendiamo che non sei napoletano ne tantomeno campano e pure sei il Presidente di un Napoli Club!!
“Infatti sono di Lerici un paesino in provincia di La Spezia!!”

Quando nasce il Club e questa tua passione per il Napoli?
“Il Napoli Club Golfo dei Poeti nasce nel 2014 dalla scissione del Napoli Club La Spezia in due nuovi club, appunto uno dei due il nostro. All’inaugurazione parteciparono anche ex giocatori del Napoli come Ferrario, Baldini e Bodi ultimo reduce dalla miracolosa vittoria della Coppia Italia del Napoli del 1962, quando gli azzurri militavano in serie B.
La mia passione per il Napoli ha origini lontane, intorno agli anni ottanta. 
A Lerici tutti tifavano Juventus, Milan e Inter ma io essendo il “ribelle” di turno non volevo seguire la massa. Un giorno eravamo a giocare a calcio in piazza a Lerici, ognuno di noi sognava di essere un campione affermato del momento anche se in tanti neanche li conoscevano come erano fatti ma li avevamo solo sentiti nominare. Un amico disse “io sono Bettega”, un altro Causio ed io dissi SAVOLDI, alchè vidi un uomo in compagnia della sua famiglia alzarsi e venirmi incontro e con aria seria mi disse “TU NON PUOI ESSERE SAVOLDI”, ovviamente io gli chiesi il perché non potevo e lui mi rispose che non potevo esserlo perché era lui SAVOLDI. Non credendo a quello che mi stava dicendo, lo stesso uomo mi mostrò i documenti ed effettivamente era proprio SAVOLDI!!! Rimasi senza parole ma quello fu il primo episodio che mi avvicinò ai colori del Napoli. Mi emoziono ancora oggi nel raccontarlo.
L’episodio definitivo fu quando mi appassionai all’attaccante Giovanni De Rosa giocatore del Palermo, capellone e spirito ribelle anch’egli degli anni ’80, quando questi si trasferì al Napoli, io, per essere la solita “voce fuori dal coro”, mi legai per sempre ai colori azzurri. Al Club Napoli di La Spezia mi sono avvicinato con l’avvento di De Laurentiis quando il Napoli militava in serie C”.

Come mai questo nome?
“Dopo la scissione dal Napoli Club La Spezia mi resi conto che gli appartenenti a questo nuovo Club che si stava formando appartenevano a più paesi della zona limitrofa di La Spezia e da qui decidemmo il nome “Golfo dei Poeti” in modo da raggrupparli tutti, infatti il nostro simbolo è rappresentato dal Castello di Lerici e la chiesa di Portovenere”.

Ad oggi il club quanti iscritti conta e ad occhio qual è la loro fascia di età?Organizzate riunioni? Come sono impostate e quali sono gli argomenti che tendono a far discutere di più?
“L’anno scorso eravamo 98 iscritti, la fascia d’età va dai 30 ai 70 anni. Spesso organizziamo riunioni per parlare della vita del Club e trovare nuovi ed interessanti intrattenimenti per i soci. In realtà non discutiamo molto durante queste riunioni, le vere discussioni nascono durante ed i post- partita, sai bene come in ognuno di noi c’è sempre la vena di allenatore”.

Giovanni cosa offrite ai tesserati? Come avviene l’iscrizione?
“L’iscrizione avviene tramite un regolare modulo ad una cifra simbolica versata annualmente. Ogni anno al socio iscritto offriamo un gadget come simbolo del Club ed una tessera identificativa. Il socio può portare ospiti al club purché tifino Napoli!!! Al socio offriamo la visione delle partite del Napoli al Club su due maxischermi più tutte le iniziative che di volta in volta nell’anno organizziamo. Iniziative che vanno dalle riunioni, alle feste o alle trasferte degli azzurri”.

Giovanni cosa significa per te vivere al Nord e tifare Napoli? Avete mai avuto problemi con tifosi di altri Club?
“Io per lavoro sono a La Spezia da 12 anni, sono un Sottufficiale della Marina. All’inizio l’impatto è stato difficile, passare da una metropoli come Napoli ad una piccola realtà come quella di Spezia non è stato semplice soprattutto perché tra i mei colleghi ci sono molti più juventini, milanisti, interisti che napoletani. Con il tempo però sto imparando a convivere con questo nuovo contesto anche se il lunedì è sempre giornata di scontro tra di noi, fortunatamente solo verbale. Purtroppo qualche problema l’ho avuto proprio con la gente del posto. Ricordo uno spiacevole episodio durante una partita di serie B tra Spezia e Napoli quando un mio collega ed io fummo malmenati da supporters spezzini, è ovvio che fortunatamente parliamo della minoranza”.

Primo, a livello statistico quanti match seguite allo stadio in un anno calcistico? Siete soliti organizzare trasferte?
“Proviamo ad organizzare spesso trasferte ma purtroppo per diversi fattori non siamo in tanti a parteciparvi, di certo in tutte le trasferte del Nord almeno un socio rappresenta il Club Golfo dei Poeti. Forse una della più massicce trasferte è stata due anni fa a Genova, organizzammo un pullman con 54 persone”.

Quale trasferta è stata la più emozionante?
Primo:”Tra le ultime sicuramente quella con il Real Madrid dell’anno scorso, emozioni e sensazioni uniche nonostante il risultato. Del passato, ricordo con molto piacere l’indimenticabile vittoria del Napoli per 3-2 a Torino contro la Juventus con una straordinaria rimonta”.
Giovanni:” Ricordo le trasferte con il Genoa per l’ambiente familiare in cui si sono disputati gli incontri. Lì comprendi davvero il senso dello sport”.

Il vostro giocatore preferito?
Giovanni: ”A livello di spogliatoio Reina, forse perché mi diletto anche io a giocare come portiere e nel mio piccolo provo ad emularlo. Un leader assoluto. In campo Hamsik. Ovviamente queste risposte esulano dal discorso della diatriba sul contratto di Reina, per me i giocatori vanno e vengono, è la maglia quella che resta. Se un giocatore vuole andare via che vada pure”.
Primo:” Per me il preferito è SARRI, se rimane lui qualche altro anno sono l’uomo più felice del mondo. Con il mister sono certo che riusciremo a vincere qualcosa”.

 

La maglia con dedica al Club del CAPITANO

Come valutate questa sessione di mercato?
Primo: ”Ottima perché non è partito nessuno e sono stati presi dei giocatori che possono far rifiatare i titolarissimi. Se vendiamo Giacchierini e lo sostituiamo con il giovane e promettente ucrainno Zinchenko siamo perfetti così, perché il Napoli ha raggiunto un equilibrio tale che è difficile inserire in squadra qualche top player”.
Giovanni:” Concordo con Primo, aggiungendo che quest’anno abbiamo anche un altro “acquisto” già in casa, Milik. Purtroppo a causa dell’infortunio l’anno scorso non abbiamo potuto vedere, se non nelle prime partite, tutto il suo valore. Ricordo che il Napoli già parte da un’ottima base e sicuramente anche quest’anno dirà la sua”

Un argomento molto discusso tra i tifosi, del Presidente De Laurentiis cosa ne pensate?
Giovanni: ”Andrò forse controcorrente ma la politica attuata da De Laurentiis è attualmente la migliore in assoluto. Ormai presidenti tifosi non esistono, il calcio è solo puro business e per questo si guarda quasi esclusivamente al guadagno. E’ normale oggigiorno vendere al miglior offerente i giocatori, un esempio lampante è stato l’anno scorso con Higuain, venderlo a quella cifra calcolando la sua età è stato un affare, senza dimenticare che il Napoli con quei soldi ha potuto comprare giovani talenti come Rog, Diawara e Zielinski che sono il futuro sia a livello nazionale che mondiale.
Primo:”Condivido in pieno con Giovanni, per me De Laurentiis è il numero UNO!!

Cosa vi aspettate da questa stagione??
Primo:” Mi piacerebbe vincere lo scudetto e la Champions ma realisticamente ci manca ancora qualcosina ecco perché auspico un’annata come la scorsa forse magari con una finale di Coppa Italia in più. Arrivare secondi e fare un gran calcio al momento mi soddisfa, è ovvio che se vinciamo lo scudetto sono ancora più felice”
Giovanni:” Anche io sono d’accordo con Primo, sarei contento se il Napoli riuscisse a ripetere la stessa stagione dell’anno scorso e forse senza perdere punti con le medio-piccole potremmo raggiungere anche qualche traguardo molto più ambito. La differenza tra gli azzurri e la Juventus è stato proprio il rendimento con le piccole. Speriamo che quest’anno ci sia un’inversione di rotta”.

 

Grazie ad entrambi per la disponibilità e la cordialità con il quale ci avete accolto.

Il Club si trova presso presso il Dopolavoro ferroviario in Via Fossitermi 1, La Spezia.

 

Da sinistra il Presidente Primo Codeluppi e Giovanni Vitiello del consiglio direttivo
About Vincenzo Capretto 189 Articoli
Vincenzo Capretto è un Maresciallo della Marina Militare, giornalista pubblicista e scrittore. Autore del thriller psicologico “IL VOLTO DELL’INGANNO” edito Dialoghi nel luglio 2020. Appassionato di scrittura, cinema, viaggi, calcio e tecnologia. Dottore in Scienze Organizzative e Gestionali con il massimo dei voti, fa del suo motto “Volere è Potere” la sua ragione di vita. Dichiara "La vera sconfitta, il vero fallimento è il non averci neanche provato, tutto il resto è…noia".

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