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L’Anzio interrompe il digiuno di vittorie che durava da quattro giornate e batte di misura l’Unipomezia, riscattando così l’eliminazione dalla Coppa Italia avvenuta proprio per mano dei pometini lo scorso mese.
LA PARTITA – Con Prati non ancora in condizione e Visone alle prese con la riabilitazione, Guida vara il 4-3-1-2 riproponendo Martinelli come regista basso e Florio alle spalle di Giordani e Camilli, in campo nonostante la febbre. 3-4-1-2 per Grossi che, rispetto al doppio confronto di coppa, cambia diversi interpreti a cominciare dal portiere, con Francabandiera che prende il posto di Chiriac, passando per il centrocampo, affidato all’esperto Romondini, fino all’attacco, con capitan Valle a supporto di Palma e Gomez. Pometini vivaci in avvio: all’8’ D’Amato si immola in scivolata e respinge una conclusione a botta sicura di Gomez, al 14’ è Palma, servito da destra da Valle, a concludere a lato di testa. La reazione dell’Anzio è affidata al corner di Giordani, calciato direttamente verso la porta e che Francabandiera è costretto ad allontanare con i pugni per evitare il possibile tap-in di Camilli. Al 24’ azione di Gomez sulla trequarti, l’attaccante viene contrastato fallosamente ma riesce a scaricare sulla destra per Palma che, in area dal lato corto, prova a sorprendere Rizzaro sul primo palo trovando l’opposizione del portiere. Gomez è involontario protagonista anche al 33’, in occasione del rigore che decide l’incontro. L’attaccante non riesce ad addomesticare un pallone che rimbalza nella propria trequarti difensiva, colpendo la palla di testa all’indietro dove Poltronetti, rimasto in area dopo un corner, viene atterrato da Marchetti. L’arbitro indica senza esitazioni il dischetto e Martinelli opta per la soluzione di potenza centrale, spiazzando Francabandiera che battezza l’angolo alla sua sinistra. Cinque minuti più tardi chance in contropiede per Giordani, servito in verticale da una sponda di Camilli ma l’attaccante, lanciato a rete, non si invola verso la porta. La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Morelli al posto di Valle e con le proteste per un presunto fallo di mano di Pucino, che respinge con la schiena una conclusione di Marchetti dopo la corta respinta della difesa. Al 55’ Palma, in precario equilibrio, non riesce a girare in porta un cross dal fondo di Gomez. Dieci minuti più tardi è Nsumbu a calciare a lato dopo aver preso il tempo a D’Amato sulla sinistra mentre, sul fronte opposto, Nanni trova le gambe di un difensore e i guantoni di Francabandiera e non riesce a capitalizzare un contropiede avviato da Florio. L’occasione più nitida per pareggiare la squadra di Grossi la colleziona al 69’ quando, sul cross di Busto respinto da Pucino, Romondini calcia col destro chiamando in causa Rizzaro. Sulla respinta del portiere si avventa Nsumbu che, quasi dalla linea di fondo, non riesce a trovare il varco giusto per concludere a rete. L’ultima azione è di Rambaldo, che a nove dal novantesimo serve Morelli ma il colpo di testa dell’attaccante si spegne tra le braccia di Rizzaro.
ANZIO – UNIPOMEZIA 1-0
MARCATORI: 33’pt rig. Martinelli
ANZIO (4-3-1-2): Rizzaro, Lommi, Poltronetti, Pucino, D’Amato; Scruci, Martinelli, Marino; Florio (29’st Bernardi); Camilli (16’st Nanni), Giordani. A disp. Statello, La Monaca, Conti, Floris, Ludovisi, Riitano, Prati. All. Guida
UNIPOMEZIA (3-4-1-2): Francabandiera; Busti (23’st Renelli), Casciotti, Tounkara; Rosano, Romondini, Sale (8’st Busto), Marchetti (34’st Rambaldo); Valle (1’st Morelli); Palma (13’st Nsumbu), Gomez. A disp.Chiriac, Albanesi, Marullo, Quero. All. Grossi
ARBITRO: Testoni di Ciampino
ASSISTENTI: Ruggieri di Roma 2 – Caon di Ciampino
NOTE – Ammoniti: Busti, Poltronetti, Marchetti, Pucino, Valle, Camilli, Morelli, Scruci, Grossi (all.), Bernardi. Angoli: 5-6. Recupero: 1’pt, 5’st
testo e foto di Matteo Ferri – Ufficio stampa Anzio Calcio 1924,
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