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Una nuova bufera è pronta ad investire il calcio dilettantistico campano. Nonostante siano abbondantemente cominciati i play-off (si è arrivati ormai alla fase finale), continua a tenere banco il caso Juve Pro Poggiomarino del Girone A di Promozione. Secondo quanto riportato su Soccerlife.it, ci sarebbero nuovi risvolti nella vicenda che vede coinvolto il Comitato Regionale Campania. Questo l’articolo comparso sul portale:
“Sequestrato un pc all’interno del Comitato regionale Campania. È notizia di queste ore che, i Carabinieri, siano stati nella sede del Cr campano e abbiamo prima perquisito e successivamente sequestrato un computer. Tutto sarebbe riconducibile all’affaire Poggiomarino e Nola, di cui abbiamo abbondantemente parlato. Il presidente del Nola, Francesco Allocca, ha presentato denuncia presso la Procura della Repubblica di Napoli con l’accusa di frode nello sport. C’è da dire che, il numero uno dei bianconeri, è delegato assembleare, e da sempre contrario alla politica dell’attuale establishment federale. Da ricordare anche le parole dell’avvocato Pucino, uno dei tre giudici sportivi allontanati per “aver portato alla luce la verità”: “É stata mutata una mia delibera che, io, ho adottato il 12 gennaio da me redatta e consegnata in forma dattiloscritta al computer e sottoscritta. La delibera non fu pubblicata. La delibera riguardava la società Juve Pro Poggiomarino, che si ritirava dal campionato con effetto immediato dalla comunicazione avvenuta il 4/01/2016. L’articolo 53 noif prevede che, se una società si ritira nell’ambito del girone di andata, si annullano tutte le gare disputate. Viceversa se avviene il ritiro durante il girone di ritorno si danno per il resto delle partite da disputare il risultato della perdita a tavolino per 0-3. La denuncia avveniva il due gennaio e quindi essendosi disputata solo l’ultima gara di campionato del girone di andata annullai tutte le partite disputate sino ad allora. Fu pubblicata una delibera diversa, cioè che veniva dato il 3-0 per tutte le altre gare da disputare nel girone di ritorno e convalidate le gare di andata. Sono stato sospeso dopo 24 anni di servizio in cui non è mai successo nulla. Volevano che io firmassi una delibera retrodatata affinché si confermasse che quella pubblicata fosse stata la mia redatta da me. Io non ho mai sottoscritto quella delibera pubblicata sul C.U. IL 14/01/2016 riguardante la società Juve Pro Poggiomarino”. Ora i Carabinieri e il sequestro del computer se le parole e i fatti combaciassero il Cr Campania diventerebbe un Vietnam per la Federcalcio.”
Fonte: Soccerlife.it
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