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Servizio di Donatella Swift
Il Milan esce dalla Coppa Italia contro un’ Atalanta molto tosta pur essendo davanti al proprio pubblico, che non ha mai smesso di incitare la squadra. Primo tempo con ritmi molto alti da entrambe le parti, Milan che si affida alle ripartenze sulle fasce ed Atalanta pronta a mordere in contropiede. Prima svolta al 37′ quando De Keteleare tenta una sponda invece di tirare, sul pallone arrivano insieme Gabbia e De Roon che si scontrano e sono costretti ad uscire. Proteste della squadra ospite per un contatto di Reijnders su De Roon, espulso l’allenatore degli orobici Gasperini. Il Var non interviene. Al 45′ il Milan passa in vantaggio grazie ad una bellissima azione orchestrata tra Leao e Theo Hernandez, ottima sincronia tra i due e conclusione di piatto preciso da parte del portoghese. L’Atalanta pareggia un minuto dopo con un gran gol di Kooominers che di destro batte Maignan, difesa del Milan completamente fuori posizione sulla ripresa del gioco dopo la rete di Leao.
Nella ripresa al 57′ la seconda svolta: Jimenez interviene sul pallone conteso con Miranchuk, la palla cambia direzione, dalle immagini emerge che il giocatore del Milan non commette fallo. Anche in questo caso il Var non interviene, e l’arbitro concede il calcio di rigore, trasformato da Kooominers, autore dunque di una doppietta. Nonostante un forcing intenso e nuovi innesti, tra cui Giroud, il Milan non riesce a pervenire al pareggio che gli avrebbe consentito di giocare i supplementari. Il rammarico è che con quella di stasera il Milan vede sfumare un altro obbiettivo della stagione.
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