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In uno stadio “Pinto” finalmente tutto esaurito, dato non scontato visto che si giocava di venerdì sera e che ultimamente il pubblico rossoblù non ha “invaso” lo stadio di viale Medaglie d’Oro, è andata in scena una delle partite più belle mai viste da queste parti negli ultimi lustri. Questo Casertana-Benevento rappresentava un vero e proprio scontro al vertice viste le posizioni in classifica che le due squadre occupavano: prima contro terza. Da un lato i Sanniti che lottano per la promozione diretta, una promozione che patron Vigorito sta inseguendo da anni, dall’altra una squadra che lotta per raggiungere i play-off.
La Casertana parte subito bene mettendo il Benevento in difficoltà: da un’azione apparentemente senza pretese di Mancino, una deviazione maldestra di Scognamiglio sui piedi di Mancosu mette l’attaccante a tu per tu con Pane. Ma il grande ex della partita chiude tropo l’angolo di tiro e consente all’estremo ospite di rifugiarsi in angolo. Al 6′ su assist di Cunzi, Cissè spara un bolide che a momenti spezza in due la traversa. Dopo pochi minuti Casertana ancora pericolosa da calcio da fermo. Al quarto d’ora brutta tegola per la Casertana: Rajcic è costretto ad uscire per infortunio. Al suo posto De Liguori, che debutta in maglia rossoblù. Il Benevento si fa vedere per la prima volt solo al 20’ ma senza impensierire Fumagalli. Brini, che capisce che alla lunga i rossoblù potevano far male, cambia qualcosa nel reparto arretrato e la partita diventa più equilibrata. Per rivedere un’altra azione degna di nota bisogna attendere il 41′ quando su tocco di Eusepi, Alfageme tira a botta sicura ma il suo bolide è murato dall’ottimo Rainone.
Le squadre vanno così al riposo sullo 0-0.
La seconda fazione comincia così come era partito il primo tempo. Benevento più convinto e dopo un minuto Campagnacci tenta ma senza dar tanti pensieri alla retroguardia casertana. Sul ribaltamento di fronte Cunzi con una rovesciata spettacolare rischia l’eurogol. Al 52′ episodio da moviola: Pezzi ostacola Marano che cade in area. L’arbitro lascia giocare. Sul capovolgimento di fronte Fumagalli evita la beffa mettendo in angolo un tiro del solito Eusepi. I tentativi del Benevento non sono poi più di tanto pericolosi ma al 68′ Campagnacci impegna un ottimo Fumagalli che nonostante una deviazione sotto misura riesce a deviare sul palo con un vero e proprio miracolo, doppio miracolo contando l’intervento decisivo di Mattera che anticipa Marotta a porta sguarnita. La parte finale del match è di matrice giallorossa ma l’ottima retroguardia rossoblù con in testa Fumagalli riescono ad evitare il peggio. La partita finisce con il risultato che non si schioda dallo 0-0. Pareggio sostanzialmente giusto anche se la sensazione che si ha a fine partita è che se la Casertana riuscirà ad affrontare le ultime sette partite con questo piglio allora i play-off saranno sicuri. Il Benevento invece farebbe bene ad approcciarsi in maniera diversa agli scontri diretti
CASERTANA – BENEVENTO 0-0
CASERTANA: Fumagalli, Idda, Bianco, Rajcic (16’ De Liguori), Rainone, Mattera, Mancosu, Marano (80’ De Marco), Cunzi, Mancino (71’ Caccavallo), Cissè. In panchina: D’Agostino, D’Alterio, Tito, Diakitè. Allenatore: Campilongo
BENEVENTO: Pane, Celjak, Pezzi, Vitiello, Lucioni, Scognamiglio, Campagnacci, D’Agostino, Eusepi, Alfageme, Marotta (69’ Mazzeo). In panchina: Piscitelli, D’Angelo, Porcaro, Doninelli, Allegretti, Kanoute. Allenatore: Brini
ARBITRO: Marini di Roma 1
SPETTATORI: 6.000 (di cui 700 provenienti da Benevento)
Vincenzo di Siena
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