16 Giugno 2025
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Candreva trascina l’Inter, Sassuolo sempre piu’ giu’

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Nicolò Toccaceli - Redazione -
Nicolò Toccaceli – Redazione –

Servizio di Nicolo’ Toccaceli @riproduzione riservata

Era un Sassuolo quasi sperimentale, con metà dei titolari infortunati, ma la vittoria a Reggio Emilia rilancia l’Inter per classifica e autostima. Un 1-0 sofferto ma tutto sommato meritato quello del Mapei Stadium; certo, sono lontani i tempi in cui i nerazzurri trafiggevano gli emiliani con 7 gol a mandata, ma Sassuolo torna ad essere oasi benedetta per i colori della Beneamata. Ma andiamo con ordine. I neroverdi, con tre quarti della difesa titolare indisponibile, si affidano a Lirola e Dell’Orco a presidio delle fasce, il giovane Mazzitelli in mezzo e il confermatissimo tridente Ricci-Ragusa-Defrel in avanti, per prendere in velocità la spesso burrosa retroguardia ospite. Inter che risponde confermando di fatto l’assetto visto con il Genoa, quindi D’Ambrosio terzo centrale di difesa, con Melo perno di centrocampo e Joao Mario (con Perisic) a supporto di Icardi. Dopo un inizio di gara intenso ed equilibrato, è l’Inter a prendere in mano le redini del conflitto grazie all’accensione di un Candreva tirato a lucido, che tra il minuto 11 e il minuto 15 pesca dal mazzo due fucilate dalla distanza, la seconda delle quali si stampa sul palo dopo una deviazione fortuita di Acerbi. Il Sassuolo dà la sensazione di poter comunque essere pericoloso in contropiede, che sarà di fatto il leitmotif di tutta la gara. Ma è ancora l’Inter a sprecare con Mauro Icardi una grande occasione, di testa, dal cuore dell’area di rigore, ben servito da uno scatenato Antonio Candreva. Candreva che sblocca la contesa in avvio di secondo tempo. Icardi serve nello spazio Joao Mario, dribbling secco e conclusione mancina che mette in difficoltà Consigli, la cui respinta spedisce la palla ancora ad Icardi che fornisce fortuitamente la sfera all’ex Lazio: da pochi metri Candreva non ci pensa due volte e scarica una bordata sotto la traversa che congela il Mapei Stadium. Sassuolo 0, Inter 1. Il Sassuolo prova a reagire e prende possesso del gioco, e al minuto 17 della ripresa Sensi ha una colossale occasione per pareggiare: Handanovic mette la sua firma e chiude la porta in faccia al giovane regista ex Cesena. L’Inter si affida a sua volta alle ripartenze, dalle quali nascono numerose occasioni per Perisic che però trova ripetutamente un grande Consigli a dirgli di no. Il forcing finale del Sassuolo è poca cosa; da segnalare l’espulsione alll scadere di Felipe Melo e l’ingresso in campo, finalmente, di “Wanted” Gabigol, per la gioia dei cacciatori di taglie. L’Inter ottiene la seconda vittoria consecutiva in campionato, e lo fa di nuovo senza prendere gol. Tre punti che fanno morale e danno una parziale fiducia per ritrovare motivazioni in vista di una stagione che sembrava chiusa già a Novembre. Il terzo posto è distante 6 punti. -La difesa a 3 disegnata da Pioli sembra davvero funzionare e migliorare gara dopo gara. C’è qualcosa da sistemare, ma l’Inter oggi ha rischiato davvero poco a cospetto di una squadra che solitamente non fatica a creare occasioni da rete. Defrel non l’ha mai vista. -Joao Mario e Brozovic, Brozovic e Joao Mario. Oggi non hanno entusiasmato dopo la prestazione “epic” contro il Genoa, ma è sotto gli occhi di tutti l’importanza che questi due giocatori hanno nell’undici nerazzurro. Dinamismo e qualità con pochi passaggi a vuoto, è proprio da una fiammata del portoghese che è nato il gol di Candreva. -Candreva Terminator. L’ex Lazio è così, si vede da subito se è in palla o meno. E a Reggio Emilia è partito fortissimo, sfiorando subito il gol con il suo marchio di fabbrica, le conclusioni dalla distanza, e servendo alla grande Icardi. Il gol decisivo è la ciliegina su una invitantissima torta da tre punti. Mercoledì arriva la Lazio a San Siro, senza Joao Mario e il sempre utile Felipe Melo. I tre punti sono vitali, dell’Europa comincia a sentirsi, fievolmente, almeno l’eco.

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