9 Settembre 2024
  • www.footballweb.it e’ una testata giornalistica
  • registrata presso il Tribunale di Napoli Nord –
  • Numero registrazione 22 cronologico 4288/2016.
  • Editore: Gianni Pagnozzi;
  • Direttore Responsabile: Michele Pisani

Campioni d’inverno è meglio che campioni di niente

Views: 1

 

gianni-pagnozzi Servizio di Gianni Pagnozzi@riproduzione riservata

Il Napoli travolge il Frosinone al Matusa per 5-1 e si laurea campione d’inverno. Alla fine del girone di andata, dopo che tutte le squadre si sono incontrate, i numeri dicono che gli azzurri sono la squadra che ha fatto più punti, ha segnato più gol e ha la miglior differenza reti. I numeri alla fine dicono sempre la verità e i tifosi azzurri sperano che questi numeri diano sempre ragione alla propria squadra, ma il campionato è solo al giro di boa e tutto può sempre accadere, ma se alla lucida analisi numerica, volessimo contrapporre l’altro aspetto di cui si nutrono gli appassionati di calcio, ossia lo spettacolo, scopriremmo che anche qui il Napoli primeggia tra tutte le altre. L’unica squadra che fino ad oggi ha dimostrato di saper praticare un gioco corale, e a larghi tratti spettacolare è proprio la compagine allenata da quel signore che in molti avevano considerato inadeguato per questi livelli. Le trame di gioco espresse dal Napoli sono sempre in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario, la velocità di circolazione della palla è forse il doppio rispetto all’anno scorso, la ricerca continua del pressing e del passaggio ravvicinato con un solo tocco sta diventando piano piano, il vero marchio di fabbrica di questa squadra.

Hamsik, Jorginho, Allan, David Lopez, Callejon, Mertens, Insigne, Higuain, Gabbiadini, stanno fornendo prestazioni di elevato spessore da un bel pezzo, addirittura il centravanti argentino sta strabiliando per la capacità di fare gol e per la qualità della propria tecnica.

Per ritrovare un Napoli con tanti elementi competitivi nel reparto avanzato dobbiamo ritornare a quello del secondo scudetto, Fusi, Crippa, Alemao, De Napoli, Mauro, Zola, Careca, Maradona, Carnevale.

Ora qualcuno potrà dire che è presto con i paragoni ed infatti lo è, però è giusto anche tributare un applauso quando si raggiungono certi risultati, ed alla fine del girone d’andata gli applausi sono tutti per questi ragazzi, per il tecnico e anche se a qualcuno non fa piacere, alla società e al suo Presidente.

Sarebbe bello che chi critica quando le cose vanno male, si ricordasse anche di riconoscere qualche merito quando le cose vanno bene, ma poi … ah certo, dimenticavo la fortuna…

About Gianni Pagnozzi 64 Articoli
Editore ed opinionista per 'Footballweb' in onda ogni venerdì su 645 del digitale terrestre

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.