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Servizio di Luca Alvieri @riproduzione riservata
Le estati passate a citofonare i giocatori o ad aspettare che scadano il loro contratto per poterli prendere a parametro zero sono finite. Fassone e Mirabelli, grazie anche all’avvento dei cinesi, hanno rivoluzionato il mercato rossonero con offerte monstre e trattative lampo, con cui il Milan, a circa una settimana dall’inizio ufficiale del mercato, ha già messo a segno 4 colpi: Musacchio, Kessie, Rodriguez e André Silva. Quest’ultimo, “raccomandato” da Cristiano Ronaldo, è stato l’acquisto più esoso: ben 38 mln spesi per il classe 95 proveniente dal Porto. Il terzino svizzero, invece, è stato pagato circa 22 mln; mentre per Musacchio e Kessie (prestito biennale con obbligo), sono stati spesi 46 mln di euro (18 per l’argentino e 28 per l’ivoriano). È d’obbligo dire però, che non è finita qui. E’ in arrivo, infatti, il quinto colpo: preso Fabio Borini dal Sunderlad. L’attaccante ex Roma arriva in prestito oneroso con diritto di riscatto per un totale di circa 7 mln e già domani sarà in città per le visite mediche. Un’altra pista calda è quella che porterà Andrea Conti in rossonero dall’Atalanta, per il quale saranno versati circa 25 mln di euro per il suo cartellino. In fondo si sa, un bravo “giocatore” gioca sempre su più tavoli e di incontri al banco, la coppia rossonera non ne è mai sazia. Si lavora anche per Kalinic della Fiorentina e Calhanoglu del Bayer Leverkusen; oltre a Biglia della Lazio, dove però, le richieste di Lotito (25 mln per un 31enne in scadenza) sono ancora troppo alte. Le valutazioni dell’attaccante viola e del centrocampista delle Aspirine sono simili: 30 mln di euro. Per il croato la Fiorentina non vuole contropartite, mentre per il classe 94 del Bayer, il Milan è ottimista sull’esito della trattativa. Cosi com’è ottimista sulla “favola a lieto fine” (Proprio come cita Mirabelli) di Donnarumma: arrivano segnali positivi da Cracovia e le piste che porterebbero un altro portiere fra i pali di San Siro (Perin su tutti), vanno pian piano raffreddandosi.
Ora però, in attesa di vederli in azione, ci abbiamo pensato noi a metterli in campo per il mister Vincenzo Montella e ad immaginare, come sarebbe oggi, il Milan di domani.
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