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Nell’anticipo del campionato di serie B di venerdì 24 febbraio si è disputato il match Benevento-Bari. Una gara bellissima fra due formazioni che non si sono risparmiate colpi e che, aldilà del risultato, ha fatto divertire sia il numeroso pubblico presente al Vigorito, sia i tanti tifosi incollati davanti alla tv. Esce vittorioso il Bari che prepotentemente ripropone la sua candidatura in zona playoff, assolutamente non ridimensiona il Benevento che pure ha sofferto oltre il dovuto in fase difensiva. Partita rocambolesca con le due compagini che senza tanti preamboli sono scese in campo determinate a darsele di santa ragione. Volevano i 3 punti entrambe. La chiave della contesa è stato il cattivo posizionamento del reparto difensivo giallorosso in occasione della rete di Floro Flores, ma soprattutto l’aver beccato il pareggio di Galano dopo appena due giri di lancette dal vantaggio sannita di Lopez. C’è tutto il tempo per riparare certe situazioni e per preparare al meglio il finale di stagione, che si annuncia scoppiettante. Gli oltre 10 mila cuori giallorossi di venerdì sera hanno comunque applaudito e incitato la truppa di Baroni a fine gara. I mille baresi nel settore ospiti hanno esultato per una vittoria forse insperata. 7 reti, una traversa a portiere battuto ( da parte beneventana), tante palle gol, e un superlativo estremo difensore ( Micai del Bari), a coronamento di una partita al cardiopalma dove sicuramente il pari era il risultato più giusto. Ma questo è il bello del calcio. Benevento in vantaggio con un sontuoso Lopez ma subito riacciuffato da Galano e superato da Floro Flores. Bari che addirittura va sul 3-1 grazie ad un penalty di Salzano. Qui viene fuori l’orgoglio della Strega che prima accorcia le distanze con Cisse ‘ e poi all’alba del secondo tempo, pareggia i conti con Ceravolo con una zampata sottorete. Quando sembravano esaurirsi le energie da ambo le parti, ecco che la rete ( in realtà doppietta) di Galano, indirizza l’ago della bilancia a favore dei biancorossi pugliesi. Delusione fra la torcida giallorossa, accentuata di più dopo una clamorosa traversa e dopo che Ceravolo si è divorato un gol già fatto. Non c’è tempo per recriminare. Martedì di nuovo in campo. Si va in Piemonte. Novara dirà se la sconfitta col Bari è un episodio oppure se il Benevento attraversa un periodo-no. Tutto questo in attesa dell’attesissimo derby con i cugini granata della Salernitana in programma sabato al Vigorito. La salvezza dista 4 lunghezze. Nessuno molla, non un passo indietro.
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