Views: 0
Grazie all’ottava e ultima rete di Marcello Trotta, l’Avellino fa suo il derby contro la Salernitana accorciando ancora di più le distanze con le squadre che la precedono nella corsa play-off.
Ben messa in campo e schierata con il modulo madre dopo aver subito la spinta più emotiva che tecnica degli avversari ,grazie ad una ripresa degna di nota ha dimostrato di meritare i tre punti nonostante un finale di gara caratterizzato da un paio di occasione per gli uomini di Torrente
Ha pesato molto, in conclusione, sull’andamento della gare le scelte dei due allenatori con Tesser bravo e paziente ad aspettare che terminasse la verve agonistica e fisica dei granata per poi schierare Insigne e Trotta mattatori assoluti del match, e Torrente colpevole di aver tolto il giovane promettente Odjer che da solo aveva messo spesso i centrocampisti di casa in difficoltà.
Pagelle:
Frattali 6: gara tutto sommato tranquilla. Non corre particolari rischi
Biraschi 6,5: come sempre gioca da vero lupo, nonostante la sua giovane età mostra un autorità non indifferente. Migliora sabato dopo sabato in un ruolo non suo sia in fase difensiva dove annulla ,e non ci vuole molto ,l’ex Zito che in quella di costruzione dove aumentano di giornata in giornata i suoi spunti offensivi. Nel finale però conferma di avere ancora qualche lacuna nella lettura di alcune fasi di gioco e nello specifico quando invece di pensare all’uomo ,Bovo,si distrae nel fissare la traiettoria del pallone.
Jidayi 7:solita partita da grande centrale ,non solo ma la presenza di mediano basso come Paghera gli permette di essere più lucido e tranquillo nella lettura delle azioni avversarie.
Chiosa 6.5: è tornato il centrale forte visto lo scorso anno ,molto tranquillo e veloce nelle chiusure sulle punte avversarie
Pucino 6.5: si vede che è un terzino navigato a differenza dei suoi predecessori. Non si fa mai trovare impreparato soprattutto, quando è bravo a non sfaldare mai l’elastico difensivo come avvenuto spesso nel girone di andata.
Paghera 6.5: schierato davanti alla difesa riesce a non far mai saltare le distanze tra i vari reparti ,permettendo così ai due centrali di difesa di doversi solo preoccupare dei propri avversari diretti
Bastien 6.5: ancora una gara positiva per il giovane belga. Il suo dinamismo permette ai suoi compagni di trovare sempre colui su cui scaricare la palla in fase di impostazione . Preziosissimo in fase di non possesso dove rompe sempre le scatole al portatore di palla avversario
Sbaffo 6: schierato come esterno di centrocampo si preoccupa più di tenere a bada gli avversari piuttosto che imbandire l’azioni di attacco. Un po’ impacciato in alcune ripartenze
D’Angelo 6.5: è colui che impersona il singolo tifoso avellinese che per assurdo ha la possibilità di vestire la maglia biancoverde e giocare per la squadra della sua città per la quale darebbe tutto quello che può.
Tavano 6: gioca la sua solita partita sempre in agguato in area avversaria . A differenza di Trotta e Mokulu non garantisce la profondità che serve
Castaldo 6,5 – Lotta e combatte con veemenza. Nonostante le condizioni fisiche precarie prende per mano la squadra.
Trotta 7 – Sigla il gol vittoria, ma probabilmente è anche quello dell’addio.
Insigne 6,5 – entra a gara in corso e cambia il corso della gara a favore dei lupi.