16 Giugno 2025
  • www.footballweb.it e’ una testata giornalistica
  • registrata presso il Tribunale di Napoli Nord –
  • Numero registrazione 22 cronologico 4288/2016.
  • Editore: Gianni Pagnozzi;
  • Direttore Responsabile: Michele Pisani

Avellino rialzati: il bonus delle sei vittorie consecutive sta per esaurirsi.

Views: 0

Con la sconfitta rimediata allo stadio Curi di Perugia, la terza consecutiva, la quarta in cinque gare, continua le serie negativa dell’Avellino capace così di dilapidare quel bottino di punti messo in cascina nel periodo di novembre dicembre dello scorso anno frutto di ben sei vittorie consecutive. Ed è proprio quel periodo, caratterizzato dalla presenza contemporanea dei bomber delle meraviglie Trotta-Castaldo-Tavano e Mokulu, che permette ai lupi di poter tenere ancora un po’ distante la zona pericolosa della classifica. Se per ipotesi sottraessimo quel periodo di campionato vediamo che i lupi fino alla sedicesima giornata quella della sconfitta di Trapani avevano conquistato sedici punti gli stessi della Salernitana, occupando l’ultimo posto utile per giocare gli spareggi contro il Modena fermo a quota quindici. Considerate tutte l’avversità avute da Tesser, infortuni a valanga, squalifica di Castaldo partenza ad handicap per via di un calendario da brividi era comunque da considerarsi un buon trend visto che Trotta e compagni viaggiavano almeno con la media di un punto a partita. Analizzando il periodo post sei vittorie consecutive notiamo invece che sono solo nove i punti raccolti dal sodalizio di piazza Libertà nelle quattordici gare successive appena tre in più del Livorno e gli stessi di Como e Latina che si contenderebbero con i verdi l’accesso agli spareggi contro il Modena fermo a undici,con una media di appena 0.69 punti a partita, che in parole povere significherebbe retrocessione sicura.
Ma non sono certo i numeri a non far dormire sonni tranquilli al popolo bianco verde basito dalla pericolosissima involuzione subita dai lupi per via di quella mancanza di cattiveria e grinta messa in campo in queste ultime gare. Mai nel girone d’andata s’era assistito a partire così blande degli irpini, neanche nelle sconfitte più umilianti di Salerno, Cagliari e Trapani.
Fare processi in questo momento è sicuramente inopportuno, ma preoccuparsi e aver paura è lecito visto che a differenza del periodo iniziale per cessioni, infortuni e mal di pancia vari, ci tocca giocare la salvezza senza i vari Trotta, Gavazzi, Jidayi, Migliorini, Castaldo e ultimamenta anche Frattali. Affrontare questo finale di campionato con gli uomini psicologicamente e fisicamente più in forma potrebbe essere la soluzione ideale, affidandosi casomai all’esperienza di Ciccio Tavano che avrebbe così l’opportunità di dare un senso al campionato cadetto più fallimentare della sua prestigiosa carriera.