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L ‘AVELLINO, il caro AVELLINO, sia chiaro, non ancora al TOP, ma ben posizionato sul terreno di gioco da quel saggio interprete del calcio che e’ NOVELLINO in poco tempo, sta riuscendo a immagazzinare l’acume tattico e una presenza ragionata nella partita,con ragazzi fisicamente in grado di supportarsi in ogni settore del campo…….dicevo l’AVELLINO,contro un motivato Vicenza,soffre pochissimo, e malgrado qualche tempo morto di troppo nei primi venti minuti,forse per eccesso di cautela, e verso la fine della partita, sbanca di nuovo il Partenio e offre al Pubblico uno spettacolo se non straordinario,certamente avvincente, decoroso e pieno di vitalita’…..in questo suo avvicinarsi progressivo a una condizione tecnico-tattica ideale gioca molto la disponibilita’ di quei giovanotti che fino a un paio di mesi fa lasciavano il fianco a CRITICHE da tutte le parti,e che adesso invece stanno ritrovando se stessi sia come giocatori che come UOMINI…….di questa FISIONOMIA che la SQUADRA BIANCOVERDE sta progressivamente assumendo l’emblema principe e’ stato ieri il nostro CAPITANO, che gia’ in passato aveva mostrato chiari segni di insofferenza a prestazioni abuliche e inconsistenti, lottando sempre come un guerriero mai domo e spronando i compagni a una presenza piu’ attiva e utilitaristica ….e oggi ANGELO D’ANGELO questo nostro ragazzo,mi piace dire,costruito in casa,ha fatto ONORE al proprio nome e ha risposto come meglio non avrebbe potuto, siglando due splendidi goal e ricevendo la sua meritatissima ricompensa nella forma che piace di piu’ ai giocatori,un’ovazione d’applausi,alla quale gratificazione ha risposto con un inchino reverenziale rivolto verso la tribuna e i vari settori dello stadio…..la partita nella sua essenza sta tutta qui,non ho voluto e non voglio soffermarmi ad analizzare l’aspetto puramente tecnico,preferisco chiosare sui comportamenti individuali umani e virtuosi,……la settimana passata fu ARDEMAGNI ancor oggi magnifico, ad essere messo sull’altare del migliore,di chi ha diritto tra tutti DEGNISSIMI al posto di prim’attore ,continuiamo cosi’….lo spazio per una passerella c’e’ per tutti specialmente per una difesa che sta trasformandosi in un bunker difficilmente penetrabile e per un centrocampo che sembra aver imparato l’arte del saper stare bene sul terreno di gioco,davanti se non verra’ meno la voglia di sacrificarsi gli attori stanno concretizzando consapevolezze e virtu’. Ma il cammino e’ ancora lungo e difficoltoso cominciando da Martedi’ in quella Vercelli che dopo il successo a Cesena ci sta aspettando col fucile spianato…….non culliamoci sulle fortune attuali, la gradevole rappresentazione contro il Vicenza va ripetuta,ripetuta e ripetuta…….io ho grande fiducia i ragazzi sanno che devono ancora CRESCERE e sotto la GUIDA intelligente dell’uomo di MONTEMARANO faranno di tutto per riuscirci ….vamos,a costruirci il nostro futuro….VAMOS………
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