Avellino calcio: Dondoni nel finale riacciuffa il Latina, Lupi penalizzati dall’arbitro

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È terminata con un pareggio (1-1) l’atteso incontro tra Avellino e Latina, giocato al Partenio e che ha anche sancito la fine del girone di andata con i lupi lontani ben sette punti dalla vetta occupata dai sardi del Lanusei.
Non è bastata una gara ben giocata tatticamente dagli uomini di Bucaro che non sono però mai riusciti a trasformare in occasioni pericolose degne di note la gran mole di gioco creata complice anche la pessima direzione arbitrale del fischietto di turno che ha negato la bellezza di tre calci di rigore ai biancoverdi apparsi a tutti sacrosanti.
Si chiude quindi il girone d’andata per gli avellinesi con uno score di trentaquattro punti in diciannove gare con una media punti di 1,88. Ottimo il bottino di reti realizzate 36 grazie dall’attacco più forte del girone insieme al Trastevere mentre preoccupano le 26 marcature subite dalla peggiore difesa tra le squadre che lottano per vincere il campionato.
Pesano come un macigno sul campionato dei lupi i punti persi per strada durante la gestione tecnica di Archimede Graziani incapace di trasmettere a calciatori scelti da lui durante il ritiro precampionato di Sturno un minimo di saggezza tattica ,affidandosi esclusivamente ad un inguardabile modulo 4-4-2 statico e mai propositivo.
Se a questo si aggiungono le enormi lacune psicologiche di molti componenti della rosa arriviamo alla conclusione che forse il numero di punti racimolati in questo primo scorcio di torneo è di gran lungo superiore alla forza effettiva della rosa .
Anche contro il Latina la squadra avellinese è sembrata sciogliersi come neve al sole alla prima difficoltà subita e neanche il gol del pareggio realizzato da Dondoni nel finale è riuscito ad innescare quella rabbia e determinazione che nei tempi passati con il Partenio filiale della Bomboneira ha trasformato in vittorie tante gare che sembravano perse.
Detto è questo è arrivato il momento per la nuova società targata Sidigas di dare una dimostrazione tangibile della reale forza economica. Per vincere il campionato occorrono circa quarantuno punti da conquistare nel prossimo girone di ritorno con una media punti di 2,15 a gara.
Immaginare di conquistarli con calciatori mediocri e timorosi è davvero impossibile e senza un calcio mercato importante capace di portare in Irpinia calciatori professionistici veramente forti capaci di inanellare una lunga scia di vittorie consecutive un altro anno nell’inferno della serie D appare scontato.