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Longo lo predica ai suoi calciatori: attenti all’Avellino che all’occasione può cambiare modulo. Un monito che ha delle fondamenta. Pronti, partenza e via. Il Frosinone sembra dare l’impressione di voler iniziare a testa bassa. Dopo pochi secondi i ‘ciociari’ sono già nell’area piccola dei biancoverdi. Ma al quarto minuto il primo colpo di scena: fallo di mano in area di Ciofani e calcio di rigore per gli irpini. Sul dischetto si presenta Castaldo che non sbaglia. Quinto gol in questa stagione ed il 54esimo da quando veste la maglia bianco e verde. Al 12′ arriva la reazione dei padroni di casa con una punizione dell’ex Camillo Ciano. Esecuzione perfetta ma è la traversa a negare il gol al calciatore napoletano. L’Avellino ha il merito di non scomporsi e risponde colpo su colpo tanto da sfiorare il raddoppio al 20′ con Migliorini che colpisce anch’egli la traversa e pareggia il conto dei legni. Al 33′ si infortuna Matteo Ciofani che lascia il campo, al suo posto entra Adriano Russo. Al 39′ altro infortunio, questa volta ad abbandonare il rettangolo da gioco è Lasik, Falasco prende il suo posto. Ma in mezzo altre due occasioni da rete, entrambe per i ‘canarini’. Ancora un legno, il terzo della serata ed i padroni di casa tornano in vantaggio nella conta delle traverse colpite. Proprio allo scadere ancora una volta i ragazzi di Novellino sfiorano il raddoppio. Nella ripresa i padroni di casa trovano subito il pareggio con Daniel Ciofani (quinta rete in questo campionato). Dalla bandierina il solito Ciano per la testa del capitano che batte Lezzerini. Il Frosinone ci crede e si butta all’attacco. Un inizio con il piede sull’acceleratore per i ragazzi di Longo, l’Avellino è in difficoltà. All’11’ le proteste degli ospiti per un rigore non concesso, solo un calcio di punizione ma l’impressione è che il penalty ci fosse. Però la punizione è fruttuosa per i Lupi che con Falasco vanno vicino al gol del vantaggio. Al 20′ è ancora il 24′ terzino sinistro a sfiorare la rete con una bella conclusione dalla distanza che esce di poco alto. Al 25′ è Beghetto che impegna Lezzerini. Al 27′ è la volta di Castaldo che di testa non centra lo specchio della porta. Una gara bella, con continui capovolgimenti di fronte. Al 29′ angora super Gigi e sempre di testa, questa volta è il pipelet di casa a compiere un miracolo sventando la conclusione dell’attaccante giuglianese. Tranne nei minuti finali e ai primi venti della ripresa, l’Avellino ha giocato una gara senza sbavature, forse la migliore in trasferta dall’inizio della stagione. Falasco una gradita sorpresa, forse tra i migliori in campo. Al 43′ azione insistita sotto la porta dei Lupi, alla fine la difesa spazza. Un pareggio meritato e forse ai Lupi va anche un po’ stretto.
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