12 Ottobre 2024
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Andata Ottavi EL, Napoli Salisburgo 3-0: il primo atto è tinto di azzurro

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servizio di Vincenzo Capretto @ riproduzione riservata

Un bel Napoli con un netto tre a zero è a mezzo passo dai quarti di finale di Europa League. Riavvolgiamo la partita. Ancelotti a sorpresa lascia Insgine in panchina per la coppia MM ovvero Mertens Milik.

Il Napoli parte forte ed al 10’ passa. Zielinski supera un avversario, appoggia per Mertens che lancia Milik. Il polacco supera in velocità il portiere e mette la palla in rete. Pochi minuti e gli azzurri raddoppiano. Callejon alza per Ruiz che al volo insacca. I partenopei giocano sul velluto provando a chiudere il match mentre il Salisburgo con i minuti cerca di affacciarsi con più pericolosità nell’area azzurra. La partita resta piacevole anche se vere palle goal non si registrano.

La ripresa è ricca di occasioni da rete da entrambi le parti. Meret al 47’ salva di piede su Dabbur. Al 52’ Milik spizzica per Mertens  che si invola solo verso l’area avversaria. Il belga calcia forte ma centrale e l’estremo difensore alza sulla traversa. Al 58’ arriva il tris. Rui crossa e Onguene mette la palla nella sua porta. Dopo una manciata di minuti è ancora il Napoli ad avere una nuova palla goal, Mertens lancia Callejon che calcia a colpo sicuro ma Ramalho salva sulla linea. Al 71’ il Salisburgo va vicino alla realizzazione con Guldebransen che su azione personale colpisce il palo esterno. Al 75’ è di Milik l’ultima palla goal degli azzurri, il polacco sfiora il palo con un esterno da posizione ravvicinata. Il Napoli stacca la spina e il Salisburgo sfiora la rete per tre volte. Prima è Wolf che ci va vicino con un gran tiro ma la palla termina fuori di poco, poi è ancora Guldebransen a rendersi pericoloso da pochi passi dalla porta azzurra ma Meret si supera è blocca. L’estremo difensore azzurro compie un autentico miracolo all’89’ quando si distende per deviare il diagonale ancora del norvegese.

Bel Napoli, in certi frangenti travolgente e spettacolare. Gli azzurri entrano in campo concentrati ed affamati. Il Salisburgo dimostra di essere una buona squadra dalla cintola in su creando anche qualche preoccupazione di troppo. Ottimo primo tempo con l’unica pecca dell’ammonizione di Koulibaly che in certi momenti risulta essere un pò troppo esuberante. Nella ripresa la partita vive di folate, azzurre, con delle ottime ripartenze o austriache che si infrangono contro un grande Meret, che ancora una volta dimostra il suo valore indiscusso. Il finale è una sofferenza, gli azzurri sembrano sulle gambe mentre il Salisburgo appare più fresco e più tonico. Il fischio finale è una liberazione. Il Napoli doveva vincere e lo doveva fare anche con un risultato abbastanza rotondo, il grosso è stato fatto. Tra sette giorni una nuova battaglia perché, checché se ne dica, nonostante il risultato, il ritorno alla Red Bull Arena sarà duro molto più di quanto ci possa aspettare considerando anche l’emergenza difesa oltre a Koulibaly mancherà anche Maksimovic che diffidato è stato ammonito.

About Vincenzo Capretto 189 Articoli
Vincenzo Capretto è un Maresciallo della Marina Militare, giornalista pubblicista e scrittore. Autore del thriller psicologico “IL VOLTO DELL’INGANNO” edito Dialoghi nel luglio 2020. Appassionato di scrittura, cinema, viaggi, calcio e tecnologia. Dottore in Scienze Organizzative e Gestionali con il massimo dei voti, fa del suo motto “Volere è Potere” la sua ragione di vita. Dichiara "La vera sconfitta, il vero fallimento è il non averci neanche provato, tutto il resto è…noia".

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