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“Allenare il Brasile? Il futuro non lo so, vivo alla giornata. Sono anzianotto e mi trovo bene qui, abbiamo tanti obiettivi ancora da raggiungere. C’è tempo per pensare al futuro”. Lo ha detto Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, intervenuto a Radio Anch’Io Sport su Radio1, a proposito delle voci di un suo possibile futuro alla guida di una nazionale. “Ho un contratto che termina nel 2024 e se il Real non mi manda via non mi muovo”, ha aggiunto.
Ancelotti conosce benissimo Cristiano Ronaldo: “Il dualismo Messi-Ronaldo ha motivato entrambi a giocare benissimo e tenendo alta la competizione. Messi termina la carriera con il Mondiale, Ronaldo no ma ha fatto una carriera straordinaria soprattutto al Real. Credo sia ancora competitivo ad alto livello, non credo il mondo arabo sia adatto per lui, ma non so cosa farà nel futuro”. Poi un commento sui giocatori che sono stati protagonisti in Qatar: “Modric è un immortale, se vuole rimane e siamo tutti sicuri che terminerà la sua carriera nel Real. Quando Di Maria sta bene può fare sempre la differenza e può farlo anche nella Juventus, anche ieri ha dimostrato le sue qualità pur non essendo al meglio”.
Sul Mondiale: “È stato un bel Mondiale, con una finale spettacolare che ha appassionato tutti. L’Argentina ha meritato la vittoria, perché pur iniziando in sordina perdendo la prima partita poi ha trovato convinzione guidata da un Messi fantastico. L’Argentina è stata brava a supportare Messi con un collettivo, una attitudine difensiva chiara e semplice. Scaloni è stato bravo perché ha messo i giocatori al loro posto, con una buona organizzazione difensiva capace di supportare il talento di Messi, Di Maria e Alvarez”, ha aggiunto. “In finale sono arrivate le squadre con più talento e meglio organizzate, che non hanno avuto paura anche di difendere quando serviva”, ha sottolineato Ancelotti.
Fonte: sportmediaset
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