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Per la rubrica “Accadde oggi” ricordiamo il 5 Giugno del 1986, giorno in cui l’Argentina di Diego Armando Maradona affrontava l’Italia di Bearzot. I primi passi verso quello che sarebbe stato il più bel titolo albiceleste, complice la Mano de Dios e il Gol del secolo. Il match con gli azzurri si svolse a Puebla, in Messico valevole per la seconda giornata della fase ai gironi. L’Italia pareggiò la prima gara contro la Bulgaria non riuscendo ad andare oltre l’1-1. C’era, dunque, il bisogno di vincere la gara contro l’Argentina per cercare di scappare ed essere primi nel girone. Maradona e compagni, però, rovinarono la festa italiana. Spillo Altobelli portò in vantaggio la squadra di Bearzot grazie ad un calcio di rigore, ma il talento di Maradona riportò la situazione in parità. La sua punizione da posizione defilata si insaccò alle spalle di Giovanni Galli, portiere azzurro all’epoca, impossibilitato a parare il tiro. Il portierone italiano fu considerato il principale artefice del pareggio. Grazie a quel risultato, l’Argentina di Maradona si avviò al primo posto nel girone, pronta ad evitare Unione Sovietica o Francia. Dopo la fase a gironi, la squadra guidata da Carlos Bilardo affrontò in ordine: Uruguay (1-0) agli ottavi, Inghilterra (2-1) ai quarti, la sorpresa Belgio (2-0) in semifinale e la Germania Ovest in finale per 3-2. La sfida che rappresentò e rappresenta meglio il Mondiale dell’86 è Inghilterra-Argentina. I due gol furono il coronamento della carriera di Diego Armando Maradona. La così detta “Mano de Dios” e il “Gol del secolo” (così eletto dalla FIFA) dove El Pibe de Oro fu capace di scartare ben 6 avversari, portiere compreso. Fu, indubbiamente, fra le più belle partite dell’Argentina di quel Mondiale. Alla fine Maradona alzò la Coppa del Mondo realizzando il sogno che aveva da bambino. Con la maglia a righe bianche e azzurre mai nessuno è stato capace di eguagliarlo. Ci è andato vicinissimo Messi, nel 2014, affrontano in finale la Germania che vinse, però, ai tempi supplementari grazie alla rete di Goetze. Ma forse nessuno mai potrà eguagliare Maradona, calciatore capace di trascinare un’intera nazione verso il titolo Mondiale, in parte anche da solo diventando l’idolo di tutti e continuando a dare prova di essere il miglior calciatore di tutti i tempi.
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