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Per la rubrica “Accadde oggi” ricordiamo una finale di Champions League tutta italiana fra Milan e Juventus. Il 28 Maggio 2003 andava in scena la quarantottesima edizione della suddetta competizione. All’Old Trafford di Manchester, il match si rivelò molto tattico con il Milan che andò a segno con Inzaghi, ma il gol fu annullato per fuorigioco di Rui Costa, e con la Juventus che colpì una traversa con Conte, nella ripresa. Nonostante le emozioni, fu una partita a secco di gol. Lo 0-0 del primo tempo si protrasse per tutto il match. Quindi, anche, ai supplementari. Nemmeno quelli, però, bastarono a decretare il vincitore italiano della competizione e le due squadre dovettero giocarsela alla lotteria dei rigori. Il primo rigore di Trezeguet fu neutralizzato da Dida e, con il gol di Serginho, il Milan era già avanti. Al gol di Biridelli, però, Seedorf non riuscì a rispondere e il match ritornò in parità. Al terzo tiro dal dischetto, per squadra, sbagliarono sia Zalayeta che Kaladze. Un Dida in splendida forma neutralizzò ancora un tiro (stavolta di Montero) e Nesta portò avanti i rossoneri. La rete di Del Piero, all’ultimo tiro, fu inutile in quanto poco dopo Shevchenko siglò il gol vittoria decisivo. Il Milan trionfò regalandosi per la sesta volta la più importante competizione europea, tra l’altro contro la Juventus. Insomma una di quelle serate definite fra le più belle nella storia del club. In quella stagione, inoltre, la squadra di Carletto Ancelotti sfiorò il triplete in quanto arrivò anche la vittoria, 3 giorni dopo, in Coppa Italia. Nella doppia finale contro la Roma, i rossoneri trionfarono prima 4-1 allo stadio Olimpico grazie alla doppietta di Serginho e alle reti di Ambrosini e Shevchenko e, poi, pareggiarono 2-2 in casa. Stavolta, le reti furono di Rivaldo e Inzaghi. Il Milan, così, coronava una delle innumerevoli storiche stagioni conquistando la quinta coppa nazionale nella sua storia.
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