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“La Juve Stabia ci ha messo in difficoltà nel primo tempo, ha avuto anche la possibilità di chiudere la partita. Nel secondo tempo fortunatamente siamo scesi in campo con un atteggiamento diverso ed abbiamo meritato il risultato”. Ha il volto della felicità Claudio Lotito dopo l’entusiasmante remuntada che ha visto protagonista la Salernitana nel big match con le vespe. A fine gara ormai classico siparietto sotto la Curva Sud del vulcanico co-patron di Lazio e Salernitana, accompagnato per l’occasione dal figlio Enrico, tornato a casa con la maglia di Nalini ed una sciarpa della Salernitana: “E’ stata una bella giornata per la mia famiglia – conferma il co-patron – La partita è stata combattuta con grande qualità di gioco ed un risultato che ha soddisfatto i nostri tifosi.Nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni che non abbiamo sfruttato, successivamente abbiamo avuto un atteggiamento più cinico, determinato e volitivo. Ritengo ci siano tutte le condizioni per continuare su questa strada. Il secondo tempo è stato condotto con cuore e testa, mi auguro si continui così. Il primato? Ci sono diverse squadre che possono giocarsela, dobbiamo aver rispetto di tutti. Avere un pubblico con questa costanza suscita risposte psicologiche nella squadra fondamentali e spero che si continui così ogni domenica”. E chissà che sul mercato non arrivi anche una ciliegina ad impreziosire una torta già succulenta: “Dobbiamo fare quello che serve, questa è una squadra competitiva. Abbiamo un organico che consente di fare sostituzioni di livello. Anche chi sta trovando poco spazio è gente di categoria superiore. Spero si mantenga questo spirito di coesione, anche chi non gioca dà pressione psicologica per chi deve scendere in campo”. Lotito annuncia un’importante novità che legherà sempre più la Salernitana al tessuto sociale del territorio: “Apriremo a breve la scuola calcio e daremo la possibilità ai diversamente abili di allenarsi al Volpe. Abbiamo stipulato un accordo con il villaggio di Esteban per dare la possibilità a loro di svolgere un’attività sportiva di ricreazione. Nel calcio non contano solo i risultati sportivi, ma anche i risvolti sociali”.
Raffaele Cioffi
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