10 Settembre 2024
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Parma-Milan, il diavolo perde il pelo ed anche il vizio

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Una gara veramente indecifrabile e incomprensibile per come si è svolta dall’ inizio alla fine. Il Milan è andato subito sotto alla prima occasione dei parmensi, in gol con Man, abile e veloce a sfruttare un contropiede micidiale dopo appena due minuti dall’inizio, Maignan ci prova, ma non riesce ad evitare lo svantaggio. Primi venti minuti completamente in stato di shock da parte dei rossoneri (stasera con la terza maglia). Dopo il primo cooling break però la squadra sembra scuotersi, Okafor ci prova ma Suzuki gli sbarra la strada. Due minuti dopo è Reijnders che danza sulla palla, ubriaca la difesa ma il suo cross non viene raccolto da nessuno dei rossoneri in area. Allo scadere miracolo di Pavlovic, già ammonito, che salva un gol quasi fatto sempre di Man. Altro miracolo di Maignan su Mihaila al secondo minuto di recupero. Nella ripresa due minuti e Reijnders coglie in pieno la traversa, Milan anche sfortunato nell’occasione. Altra opportunità per Okafor, palla alta, lo svizzero sprecherà poco dopo un’ altra palla invitante. Al 66′ il Milan pareggia: Leao e Theo Hernandez duettano sulla fascia come ai bei tempi, palla a rimorchio per Pulisic che segna a porta praticamente sguarnita. Escono Calabria e Musah, decisamente sotto tono, ed entrano Emerson Royal e Fofana, entrambe all’ esordio. Dopo qualche timida azione da una parte e dall’ altra, ecco che al 77′ i padroni di casa passano nuovamente in vantaggio: Leao perde palla sulla tre quarti, arriva l’ennesimo contropiede e ad approfittarne è il neo entrato Cancellieri. Il Milan si limita poi ad un’ azione di Reijnders e un tiro di Leao murato. La partita finisce qui, con la prima sconfitta stagionale dei rossoneri e con un Milan decisamente fatto a fette dal Parma e la certezza, non sensazione, che ci voglia ben altro per scuotere l’ambiente.

Donatella Swift

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