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Una vittoria voluta, cercata e soprattutto arrivata. Detto questo vi immaginerete una passeggiata ma non e’ cosi, anche perché’ il risultato può’ trarre in inganno chi non ha visto la partita.
L’unico aspetto positivo, dipende dai punti di vista, e’ certo quello che riguarda la finalita’ ovvero da quello visto in campo giovedi’ la Roma e’ a ttuti gli effetti come la Juventus, gioca e non sempre bene ma fa risultato. Quello che conta piu’ di ogni altra cosa.
Squadre in campo
La Roma vuole riscattare la sconfitta di Torino, lo fa capire sin dai primi nei quali ottiene solo uno sterile predominio di gioco. Nainggolan non sembra essere in giornata e Dzeko, per una buona parte della prima frazione di gioco, sembra essere tornato quello della passata stagioni.
I tifosi giallorossi non hanno il tempo ne il modo di apprezzare la predisposizione a giocarsela degli ospiti, troppo impegnati a fischiare ad ogni possibile errore qualche giocatore che ultimamente e’ preso di mira.
Chievo in vantaggio
Gli uomini di Maran tengono bene per tutto il primo tempo tant’e’ che vanno, addirittura, avanti con De Guzman che grazie a un preciso colpo di testa batte Szczęsny.
E’ il trentaseiesimo, cala un vento gelido sull’Olimpico.
Un vantaggio inaspettato ma meritato per i gialloblu che sfruttano al meglio gli spazi lasciati dai padroni di casa. Un gol che sortisce un effetto contrario in quanto ‘sveglia’ ulteriormente la Roma che sbaglia di meno sottoporta e recupera il gap prima della chiusura della prima frazione di gioco grazie a El Shaarawy che batte imparabilmente Sorrentino da calcio piazzato.
Ripresa
La seconda frazione di gioco e’ tutta a favore dei padroni di casa che con il solito El Shaarawy completa la rimonta passando in vantaggio. l’Italo-egiziano serve un assist al bacio per il colosso bosniaco che non sbaglia.
Il Chievo accusa il colpo, si disunisce e soprattutto non riesce piu’ a pungere di contropiede. Errore che paghera’ a caro prezzo. Dzeko torna il campione ammirato in questo scorcio di stagione e sfiora in almeno altre due occasioni la sua doppietta personale. Il tre ad uno che chiude la contesa giunge pero’ solo nel finale e da calcio di rigore. Lo batte Perrotta, subentrato ad uno spento Salah. Dagli spalti i tifosi romanisti seguono il finale di Firenze con il sorpasso viola accompagnato da un boato. Vittoria e pareggio del Napoli, due punti conquistati sugli azzurri ma la Juventus e’ ancora lontano, molto lontano.
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