Accadde oggi: la Lazio di Sergio Cragnotti è la prima società ad essere quotata in borsa

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Per la rubrica “Accadde oggi” ricordiamo la prima società quotata in borsa. La Lazio, infatti, nel 6 Maggio 1998, fece il suo ingresso a Piazza Affari. Nel 1992, il finanziere romano Sergio Cragnotti entrò a far parte della società biancoceleste. La squadra della capitale ebbe un cambiamento radicale grazie ai suoi investimenti che la portarono a primeggiare in Italia e in Europa. Cragnotti acquistò calciatori del calibro di Signori, Gascoigne, Winter, Fuser, Marchegiani e alla fine degli anni ’90 si distinse anche sulle valutazioni del calciomercato accaparrandosi grandi campino come Juan Sebastian Veròn e Christian Vieri, nonché uno degli attaccanti più forti in circolazione come Hernan Crespo, pagato quasi il doppio dello stesso Veròn. I successi arrivarono verso la fine di quegli anni e l’inizio degli anni duemila. Infatti, la Lazio vinse due Coppe Italia (1998-2000), due Supercoppe Italiane (1998-2000), la Coppa delle Coppe e la Supercoppa UEFA nel 1999. Infine, arrivò il tanto atteso scudetto del 2000, con la Coppa delle Coppe del 1999 che fu il primo trofeo europeo. Tuttavia, nel 2003 giunsero anche grossi problemi finanziari sotto la presidenza di Cragnotti, legato alla sua società, la Cirio. Il club rischiò la bancarotta e fu ceduto. Il presidente divenne Ugo Longo. Questo, però, non può distogliere l’attenzione da quegli anni sotto la guida del tecnico Eriksson. La Lazio conobbe enormi successi non solo in Italia, ma soprattutto a livello europeo. Così nonostante il fallimento, il presidente dell’epoca Cragnotti, non potrà ugualmente essere dimenticato per aver trascinato la sua Lazio al raggiungimento di obiettivi inimmaginabili che hanno provocato non poche emozioni ai tifosi laziali. Di certo verrà ricordato per essere non solo un semplice presidente, ma un simbolo e un emblema della società biancoceleste.