16 Giugno 2025
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Savoia, Grimaldi sbarca a Torre: “Destinati a vincere, ma guai a fare voli pindarici”

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SERVIZIO DI STEFANO SICA (FOTO DI NUNZIO IOVENE)


Primo giorno di scuola per Teore Grimaldi, nuovo allenatore del Savoia presentato ufficialmente nel pomeriggio di ieri. Ad ospitare la kermesse, la fantastica location del ristorante Massè in una sala all’aperto con vista mozzafiato sulla zona portuale di Torre Annunziata. Tanti i giornalisti intervenuti oltre ad una ventina di tifosi che non hanno voluto perdersi umori e sensazioni a caldo del nuovo trainer oplontino. Puntuali all’appuntamento i presidenti Arnaldo Todisco e Gaetano Arpaia, il responsabile del settore giovanile Marco Miserini, il direttore generale Felicio Ferraro, il direttore sportivo Pino Aiello, il preparatore atletico (e vice di Grimaldi) Dino Pezzella e l’allenatore dei portieri Pasquale Mezzacapo. Proprio Ferraro ha ufficializzato l’arrivo dell’esterno destro classe ’94 Filippo Blasio, torrese doc, nel corso del faccia a faccia con la stampa moderato dal nuovo responsabile della comunicazione Saverio Russo.

L’ADDIO A MASECCHIA TRA VELENI E SOSPETTI. In apertura di conferenza, Todisco ha parlato delle ragioni dell’addio improvviso di Giovanni Masecchia. “Abbiamo preso questa decisione per motivi personali – il suo incipit -. Noi ci siamo dati degli obiettivi a lunga scadenza: chi non rispetta determinate regole sta fuori. Grimaldi è uno dei migliori allenatori attualmente su piazza in Campania. Vogliamo disputare un campionato di vertice e non lo nascondiamo: qui siamo di passaggio, il nostro obiettivo è la Lega Pro. Rileveremo marchio e denominazione ad ottobre e, per quanto riguarda la campagna abbonamenti, stiamo pensando di distribuire le tessere solo per la Tribuna. In Curva applicheremo un prezzo popolare, magari 2 euro a partita”.

LA PACE CON STARITA E L’INVESTITURA DI GRIMALDI. Parola poi a Gaetano Arpaia, co-presidente oplontino. “Avevamo individuato solo due profili di allenatori in grado di farci vincere il campionato – il suo esordio -. Sul primo tengo segreto il nome, l’altro è Teore Grimaldi. Per una piazza come Torre Annunziata dovevamo scegliere il meglio, non potevamo accontentarci di un tecnico di seconda fascia. Teore è un allenatore preparato che sa infondere mentalità vincente e aggressività alle sue squadre. Ringrazio poi il sindaco Starita per la disponibilità mostrata verso la società. Ci ha concesso l’utilizzo del Giraud a dimostrazione della sua volontà di stare al fianco del Savoia. Noi, nel contempo, stiamo organizzando settore giovanile e scuola calcio, qui vogliamo restarci per molti anni. L’addio di Masecchia? Incomprensioni personali, non dico altro”.

UMILTA’ E PROFILO BASSO PER RIAGGUANTARE LA SERIE D. “Ringrazio la società per aver creduto in me – le parole di Grimaldi -. Vengo in una piazza blasonata, che dà stimoli da sola. Tuttavia sappiamo che non sarà facile, tutti ci aspetteranno al varco assai agguerriti perché siamo il Savoia. Partiamo da un anno zero ma siamo chiamati a fare passi da gigante in quanto destinati a vincere. Ma guai a fare voli pindarici, meglio avere un profilo basso. I risultati si ottengono solo col lavoro e in questo il pubblico dovrà aiutarci. Il mercato? I giocatori che verranno dovranno essere funzionali ad un’idea tecnico-tattica di gioco. Si sa che il mio orientamento è per il 4-3-3 ma ai numeri preferisco l’atteggiamento anche perché non mi ritengo un integralista. Ho bisogno di chi ha fame e voglia di lottare. Ho trovato calciatori importanti in tutti i reparti ma la rosa dovrà essere limata affinché diventi altamente competitiva. E un occhio vigile voglio averlo anche sul settore giovanile, quindi mi relazionerò spesso con Miserini. Stiamo valutando Nicola Mora e non esiste (rispondendo a precisa domanda, ndr) un problema tattico legato a Manzo. I grandi calciatori possono giocare ovunque ed avere uno come lui è un lusso. Volevo una D e i contatti ci sono stati, in Eccellenza potevo accettare solo per un club come il Savoia. Al mio fianco ci saranno Pasquale Mezzacapo come allenatore dei portieri e Dino Pezzella che per me è un collaboratore importantissimo perché, oltre a curare la parte atletica, mi aiuta nella tattica e in particolare nello studio delle squadre avversarie”.

About Stefano Sica 913 Articoli
Giornalista pubblicista e' uno dei fondatori di Footballweb

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