16 Giugno 2025
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Roma, l’amore è Dzeko

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Servizio di Valerio Lauri ©riproduzione riservata


Risultati immagini per roma dzeko cagliariDzeko, Dzeko, fortissimamente Dzeko. L’Olimpico scatena il bosniaco, che trascina la Roma alla vittoria contro il Cagliari, con tanto di polemiche al seguito. A decidere la gara è la quattordicesima firma del bomber ex City, la decima davanti ai suoi tifosi in campionato. E’ una rete che farà discutere e che ha scatenato le veementi proteste dei sardi: secondo Rastelli e i suoi uomini, l’attaccante si libera di Murru con un fallo, ma la prima trattenuta, seppur meno energica, sembra essere quella del difensore.

La squadra di Luciano Spalletti inizia la gara col freno a mano tirato, merito anche del Cagliari che fa muro e riparte con ordine. Per tutto il primo tempo, la sensazione di pericolosità dei giallorossi resta costante, ma i pericoli creati alla porta difesa da Rafael restano pochi. Quello più pericoloso arriva alla mezz’ora, con Dzeko che spreca un lancio precisissimo di De Rossi, sparando su Rafael. Alla fine della prima frazione, le occasioni concesse dalla Roma agli avversari, quantificabili in tiri in porta, saranno soltanto due: il miglior primo tempo difensivo dei capitolini in questa stagione. Il dato testimonia l’equilibrio che Spalletti sembra avere finalmente trovato nel suo assetto tattico. A impressionare per quantità di occasioni create, però, è la ripresa. Nonostante la sola rete segnata, i giallorossi confezionano almeno altre 5 palle gol nitide nella seconda frazione, dilagando soprattutto dopo la rete che sblocca il match. Paradossale che il gol arrivi  nel momento in cui il Cagliari sembra creare qualcosina in più. Il cross di Rudiger pesca Dzeko in area, scaltro a liberarsi di Murru usando il fisico e pronto nel deviare la palla alle spalle di Rafael. Da qui, cominciano a spiovere copiosi i cross in area, alla ricerca del “man on fire” del momento. Gara sopra le righe per il solito Nainggolan, prezioso in entrambe le fasi, quella di interdizione nel rallentare o fermare le azioni avversarie e quella offensiva, quando si tratta di servire palle precise o portarsi con coraggio alla conclusione. Per gli stessi motivi, sempre più determinante anche Strootman in mediana, mentre sembra migliorare la condizione di Perotti, che ha sfiorato il raddoppio una decina di minuti dopo il gol di Dzeko. In realtà, il bosniaco avrebbe trovato anche la seconda rete, su assist di Bruno Peres, se non fosse stato in posizione irregolare al momento del passaggio del brasiliano. Lo stesso brasiliano, poi, si divora il 2-0, non riuscendo nel tap-in dopo che Rafael si supera sul colpo di testa di uno Dzeko scatenato. Ultimi minuti tutti a tinte giallorosse, con Dzeko che trova anche il tempo di stampare sul montante l’ennesima occasione del match, ovviamente di testa. E’ il quinto legno colpito dal bosniaco in questa Serie A, il più sfortunato in questa particolare statistica nonostante le reti segnate, a testimonianza dell’enorme stato di forma che attraversa. Nel recupero c’è spazio per la follia di Joao Pedro, che trova il tempo di farsi espellere per un fallaccio su Strootman. Dopo 5 minuti di recupero, la Roma può festeggiare coi suoi tifosi tre punti importantissimi, che lanciano la squadra di Spalletti a un solo punto dalla Juve (che deve però recuperare il match col Crotone).

Il tecnico toscano è positivo a fine gara, parla di “squadra che fa sul serio” e, a guardare i risultati, non gli si può certo dare torto. Fazio resta una piacevole sorpresa, sempre al di sopra delle aspettative, con Manolas e Rudiger la solidità difensiva non è un problema. Il centrocampo ha muscoli, equilibrio e qualità, mentre l’attacco è trascinato dalla fantasia di Perotti e dall’efficacia di uno Dzeko sempre più determinate. Gli ingranaggi giallorossi sembrano ruotare con sincronismi collaudati adesso, dando poco spazio a cigolii e battute d’arresto. Se la Juve riprende a correre, la Roma non ha smesso di certo.

About Valerio Lauri 761 Articoli
Nato nella Nola di Giordano Bruno e cresciuto a pane e calcio. Amante della parola scritta, evasione dalle indigestioni di matematica e informatica universitarie. Appassionato di musica a 360 gradi e lettura, nostalgico ma teso alle novità.

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