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CESENA – SALERNITANA 1-2
CESENA (4-3-1-2): Gomis; Perico, Caldara, Capelli, Renzetti; Sensi, Kessie; Kone, Ciano (40′ st. Dalmonte), Falco (37′ Lucchini, 8′ st. Magnusson); Djuric. A disp: Agliardi, Fontanesi, Magnusson, Lucchini, Falasco, Valzania, Severini, Dalmonte, Rosseti. All: Drago.
SALERNITANA (4-4-2): Terracciano; Colombo (25′ Tuia), Bernardini, Bagadur, Rossi; Gatto (12′ st. Nalini), Moro, Odjer, Zito (32′ st. Donnarumma); Bus, Coda. A disp: Strakosha, Pollace, Empereur, Tuia, Pestrin, Bovo, Nalini, Tounkara, Donnarumma. All: Menichini.
ARBITRO: Sig. Leonardo Baracani di Firenze (Bottegoni/Prenna). IV uomo: Rossi di Rovigo. NOTE: marcatori: 19′ rig. Ciano (C), 28′ rig. Coda (S), 49′ st. Bagadur (S). Ammoniti: 17′ Caldara (C), Bagadur (S), 32′ Perico (C), 46′ Tuia (S), 23′ st. Rossi (S), 31′ st. Zito (S), 31′ st. Sensi (C), 35′ st. Kone (C), 46′ st. Odjer (S). Espulsi: 27′ Caldara (C) per doppia ammonizione. Corner: 8-4. Recupero: 2′ pt., 4′ st. Spettatori
La partita scorsa il 95′ fu fatale, oggi no. All’ultimo respiro i granata conquistano il Manuzzi con un colpo di testa del giovane croato Bagadur. La prima della gestione Menichini, una vittoria sofferta, giunta all’ultimo assalto. Una vittoria che potrebbe essere la chiave di svolta di un fin qui anonimo campionato con pochi sussulti e molte delusioni. Una vittoria che a molti, porta alla mente quella di Catanzaro, quando un goal che proveniva dall’est, permise alla Menichini band di conservare la vetta e demolire psicologicamente il Benevento. Speriamo che il goal al 95′, abbia lanciato un segnale chiaro a chi precede i granata, iniziando dal Lanciano che sabato sarà di scena all’Arechi. Tornando alla partita. Prima occasione della gara al 4′, con Colombo che pennella al centro un traversone che Bus spedisce alto di testa. Tre minuti più tardi sono ancora i granata a rendersi pericolosa con Coda, che dagli sviluppi di un calcio di punizione non riesce ad angolare il suo colpo di testa, che diventa facile preda di Gomis. Il Cesena non ci sta e risponde due minuti più tardi con Ciano, la cui conclusione trova pronto Terracciano che respinge lontano anche con l’aiuto della difesa. Primo giallo del match al 17′ per Caldara, che trattiene Gatto sulla linea mediana. Al 19′ il Cesena beneficia di un calcio di rigore inesistente fischiato dal signor Baracani per un presunto intervento col braccio di Bagadur, che viene anche ammonito. Il tocco, invece, non solo è fuori area ma è di Djuric. Sul dischetto si porta Ciano: Terracciano riesce a toccare la sfera, ma il tiro è troppo forte e finisce in rete. Il Cesena prova a trovare il raddoppio ma i granata riescono a conterere le sfuriate dei romagnoli. A metà della prima frazione si fa male Colombo e Menichini inserisce così Tuia, che finalmente fa il suo esordio in serie B dopo la rottura del crociato. Al 26′ la Salernitana usufruisce di un calcio di rigore per un intervento col braccio di Caldara sugli sviluppi di un calcio di punizione, che già ammonito viene espulso da Baracani. Dagli undici metri va Coda che non perdona e riporta il risultato in parità. Il Cesena reagisce e si getta con convinzione in avanti. I romagnoli recriminano anche per un calcio di rigore non concesso per un a spinta su Djuric. La Salernitana prende campo e si porta per due volte vicino al gol: prima Zito dalla distanza e poi Coda a due passi da Gomis non riescono a trovare la porta. Cambia anche Drago, che decide di coprirsi e mette dentro Lucchini al posto di Falco. I romagnoli provano a riportarsi in vantaggio a fine primo tempo, ma i bianconeri non riescono a sfruttare al meglio uno svarione difensivo di Tuia. Subito pericolosa la Salernitana nella ripresa con Zito, che dopo un’azione insistita sulla sinistra conclude addosso a Gomis che respinge in angolo. Dopo nemmeno dieci minuti della ripresa deve lasciare il campo anche Lucchini, che in seguito ad uno scontro di gioco a centrocampo deve far posto a Magnusson. Al 12′ della ripresa torna in campo dopo un anno esatto Andrea Nalini, che subentra a Gatto. Al 62′ una dormita generale della difesa granata rischia di costare il raddoppio del Cesena, ma per fortuna della Salernitana il colpo di testa di Kessie fa la barba al palo. A metà ripresa si becca l’ennesimo cartellino giallo della stagione anche Rossi, beccato da tutto il Manuzzi per aver perso troppo tempo a terra. I granata si riaffacciano pericolosamente dalle parti di Gomis al 73′, ma il colpo di testa di Coda finisce di poco alla sinistra del portiere romagnolo. Alla mezz’ora finisce sul folto taccuino dei cattivi di Baracani anche Zito, un cui dubbio fallo a centrocampo gli costa la diffida per la prossima partita casalinga contro il Lanciano. Un minuto più tardi, lo stesso Zito viene sostituito da Menichini, che al suo posto inserisce Donnarumma, passando così dal 4-4-2 al 3-4-3. La gara è bellissima e vive di grandi capovolgimenti di fronte: all’82’ è il Cesena a cercare il gol con Kessie, ma la sua conclusione finisce a lato dopo un’azione insistita. A cinque minuti dal termine ultimo cambio per il Cesena: entra Dalmonte al posto di Ciano. La grande occasione per la Salernitana arriva all’87’, ma Bus la spreca malamente, cincischiando col pallone e calciandolo addosso ai difensori romagnoli. Ma all’ultimo respiro i granata trova con il cuore la rete della vittoria con Bagadur, che sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Nalini buca la rete e regala alla Salernitana la prima vittoria della stagione in trasferta.
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