Salernitana: una difesa non proprio ermetica

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Colabrodo, groviera, sacca bucata. Lasciamo a voi l’associazione più adatta, con la quale paragonare la non impermeabile linea difensiva granata. Inutile dire che la salvezza della Salernitana passa per la difesa. Quarantasette gol subiti in 31 giornate, più di un gol e mezzo a partita. Un dato incontrovertibile e che rappresenta un handicap non da poco per i granata, che numeri alla mano dovrebbero ogni volta segnare almeno due reti per non essere – come sovente è avvenuto – vittima predestinata dell’avversario. Nella casella di reti subite è infatti nascosta la chiave che motiva la posizione di classifica finora occupata dai granata: 47 reti subite a questo punto del campionato sono obiettivamente troppe per poter sperare nella salvezza, specialmente se questo trend dovesse essere mantenuto anche nel corso delle prossime gare di campionato. Tutto, dunque, ruota attorno all’impenetrabilità del reparto difensivo: quanto più granitica sarà la retroguardia granata nelle prossime 11 giornate, tanto più alte saranno le speranze di salvezza, se si tiene conto che, di riffa o di raffa, i granata sono comunque riusciti a segnare 33 reti da inizio campionato, più di un gol a partita. Soltanto riuscendo a limare e correggere tutte quelle amnesie difensive che hanno finora contraddistinto in negativo il campionato della Salernitana, i granata avrebbero ancora delle chances concrete di salvezza. Un esempio lampante di quanto la difesa sia stata fin qui l’anello debole della catena è rappresentato dal fatto che in appena cinque occasioni la Salernitana è riuscita a non subire gol in questo campionato: per attendere che i granata mantenessero per la prima volta inviolata la propria porta si è dovuto attendere fino alla 13^ giornata, quando i granata s’imposero di misura per 1-0 contro il Novara. Due settimane più tardi, i granata cominciarono un filotto incoraggiante di tre partite senza subire gol: dapprima nelle due trasferte a reti bianche di Livorno e Vicenza e poi la domenica successiva nella gara casalinga contro l’Ascoli, conclusasi per 2-0. Nel girone di ritorno, invece, soltanto nella sfida interna contro il Brescia i granata sono riusciti a non subire reti, uscendo peraltro vittoriosi con un roboante 3-0. Tra le altre pretendenti alla salvezza, invece, peggio della Salernitana hanno fatto soltanto Como (3) e Pro Vercelli (4). Tutte le altre dirette concorrenti della Salernitana hanno invece mantenuto inviolata la propria porta con molta più frequenza: Vicenza, Latina, Lanciano e Ternana hanno lasciato per ben otto volte a quota zero il computo delle reti subite in questo campionato, Livorno e Modena hanno invece raggiunto quota nove, mentre l’unica squadra del lotto salvezza ad essere riuscita ad arrivare in doppia cifra (10) è l’Ascoli.