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TABELLINO – SALERNITANA-CIVITANOVESE 9-2
SALERNITANA 1T (3-5-2): Terracciano; Tuia, Schiavi, Bernardini; Laverone, Bovo, Bacinovic, Ronaldo, Vitale; Coda, Donnarumma. All: Sannino.
SALERNITANA 2T (3-5-2): Liverani; Bernardini, Schiavi, Franco; Grillo, Bovo, Ronaldo, Zito, Rossi; Troianiello, Cenaj. All: Sannino.
SALERNITANA 3T (4-4-2): Rosti; Laverone, Bernardini, Tuia, Vitale; Caccavallo, Bacinovic, Odjer, Zito; Coda, Donnarumma. A disp: Patella, Proto, Altea. All: Sannino.
CIVITANOVESE (3-4-3): Vassallo (1′ tt Schiavone), Aprile (1′ tt Vallesi), Bernardini (1′ tt Sindaco), Zimbardi (19′ st Pierantozzi), Mosca (1′ tt Gigante), Rubino (1′ tt De Angelis), Negro (17′ st Loconte), Valpablo (9′ st Cesca), Battisti, Olivieri (6′ st Tortelli), Herlain (26′ st Silva). A disp: Gregora. All: Caneo.
Arbitro: Rossi di Macerata
Marcatori: 1′ pt, 3’pt e 14′ tt Coda, 9′ pt Donnarumma (S), 20′ pt Negro (C), 17′ st Zito, 25′ st Cenaj, 26′ st Troianiello, 2′ tt Caccavallo (S), 7′ tt Battisti (C), 17′ tt Odjer (S).
SARNANO (MC). Quarta ed ultima uscita sarnanese per la Salernitana di Sannino. Poco convincente, però, nonostante l’eclatante 9-2 contro la Civitanovese (Serie D), club alla prima uscita e presentatosi in formazione allestita all’ultimo secondo dopo problemi societari. Finisce michevole non ufficiale – dunque senza terna arbitrale – per consentire anche ai non tesserati Bacinovic, Ronaldo e Cenaj di prendere parte all’incontro. Al primo intervalloPer Sannino – orfano degli infortunati Moro (allenamento differenziato) e Mantovani (terapie più piscina) – la novità dei tre tempi da 30′ ciascuno e il 3-5-2 dal primo minuto, già ampiamente provato in mattinata e nei giorni scorsi. A bordo campo (ma già in tenuta d’allenamento a muoversi col preparatore Angelicchio) pure l’ultimo arrivato Francesco Deli.
LA PARTITA. Dinanzi ad oltre duecento tifosi (una foltissima delegazione da Civitanova, presenti delegazioni granata anche da Angri, Roma, Torino e Torraca), Sannino opta per Tuia, Schiavi e Bernardini in difesa, con Laverone e Vitale larghi, Ronaldo e Bovo mezzali e Bacinovic playmaker. Scontata la coppia offensiva Donnarumma-Coda. Quest’ultimo sblocca il risultato al pronti-via con una bordata sotto la traversa dopo aver recuperato palla al malcapitato difensore di turno. Un paio di minuti e l’ex Parma raddoppia con un comodo piattone sotto misura, su cross da sinistra di Vitale. Al 6′ Ronaldo trasforma un calcio di punizione ma il gol viene annullato perchè il brasiliano non aveva osservato la battuta di seconda (fallo era per gamba tesa). Il tris però non tarda ad arrivare: scocca il nono minuto quando Donnarumma sfrutta un preciso assist del gemello del gol a pochi centimetri dalla porta. Squadra giovanissima e assortita all’ultimo secondo quella marchigiana, neopromossa in D e in preda a seri problemi societari. Per giunta, alla primissima uscita. La Salernitana va quindi sul velluto e rallenta i ritmi. Forse troppo. Bacinovic è in netto ritardo fisico ed arriva sempre secondo sul pallone, al suo fianco Ronaldo si impegna ma, come è noto, per caratteristiche non è certo uomo di gamba o mezzala. Il 3-5-2 non convince, c’è poca corsa in mediana e la Civitanovese tira fuori la testa dal sacco, accorciando le distanze al 20′ con un bel calcio di punizione di Negro che scavalca la barriera, su cui Terracciano avrebbe potuto per la verità far meglio. Sia Negro che Herlain (portoghese con passaporto argentino, non ci pensa su due volte a tentare anche il tunnel irridendo l’avversario di turno) mettono un po’ in apprensione la difesa campana, spesso costretta al fallo. Due buone occasioni dopo il gol marchigiano: una per Coda, l’altra per Donnarumma, entrambi le divorano con l’ex teramano che spara addosso a Vassallo. Si va al riposo alla mezzora sul 3-1 ma senza indicazioni convincenti.
Nel secondo mini-tempo Sannino cambia tanto ma il gioco non migliora. Bacinovic esce e Ronaldo passa in regia con Zito mezzala. L’ex irpino reagisce male al 9′ a una trattenuta di Valpablo e gli animi si surriscaldano per qualche attimo. C’è Grillo – in imbarazzante difficoltà, fuori contesto – al posto di Laverone a destra, con Rossi al posto di Vitale. Franco rileva Tuia da centrale sinistro ma sembra in affanno. Cambia pure la coppia d’attacco (Troianiello-Cenaj), impalpabile. Ci si mette anche l’arbitro (l’appesantito maceratese Rossi), che vede fuorigioco anche quando non sembrano esserci. Al 14′ Liverani smanaccia in angolo un pericoloso tiro-cross di Negro, tre minuti più tardi ci pensa Zito, di forza, a fare 4-1. Con Zito e Bovo c’è più dinamismo in mezzo al campo. Bravo poco più tardi Liverani ad uscire tempestivamente dall’area e sbrogliare una situazione difficile con Battisti che poteva impensierire Schiavi in ripartenza. Cenaj (25′) porta a cinque le marcature dopo un bel recupero di Bovo su marchiano errore del rossoblù Bernardini che aveva perso ingenuamente il pallone. Un minuto e Troianiello fa sei, anche qui un po’ fortunosamente.
Nel terzo tempo Sannino passa al 4-4-2 provato per la maggioranza del ritiro, con Caccavallo e Zito ali e di nuovo la coppia Donnarumma- Coda in avanti. La Salernitana va decisamente meglio. Subito Caccavallo protagonista dopo un paio di minuti, taglia al centro e deposita nell’angolino con un pregevole sinistro a giro. Bacinovic è molto aiutato dal trottolino Odjer che corre al suo fianco, ma resta insufficiente la sua prova. Migliora però il gioco dei granata, più fluido. Al 14′ Coda fa 8-2, il coloured ex Catania realizza il nono gol tre minuti più tardi dopo una palla persa in uscita da Sindaco. Finisce 9-2.
Raffaele Cioffi
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