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Servizio di Maurizio Longhi – Vice Direttore FBW @riproduzione riservata
Quando l’anno scorso è stato annunciato il suo acquisto, la tifoseria porticese s’è incendiata di entusiasmo in un periodo in cui i risultati stentavano. La notizia dell’ingaggio di Dino Fava Passaro, ha esaltato la piazza che l’ha accolto con grande calore. Lui, con una esemplare umiltà, si è messo al servizio di mister Borrelli, non s’è mai ritenuto superiore ai compagni di squadra e, dopo un periodo di adattamento alla nuova realtà, è stato protagonista nel finale di stagione. Il primo gol in maglia azzurra l’ha siglato ad Ercolano, quella sentenza che tagliò le gambe agli uomini di Squillante che stavano profondendo il massimo sforzo per pervenire al pareggio. Giocò tutta la partita come quella successiva contro il Mondragone e, nell’ultima di campionato in quel di Sant’Anastasia, sbloccò la gara con una zampata di mestiere e opportunismo.
Anche a San Giorgio, nella semifinale play off con beffa finale, fu lui a guadagnarsi il rigore trasformato poi da Sardo. Ecco perché i tifosi ne chiedevano a gran voce la conferma, perché hanno capito che può dare tantissimo a dispetto delle trentanove primavere. Fisicamente sta benissimo, sa come tenersi in forma e come regolarsi, anzi, non si regola affatto, lui vuole giocare e, anche al 90′, pressa i portatori di palla. Con Ioio ormai ad un passo dalla Sessana, la società ha deciso di riempire la casella vacante con quel Fava che, prima di approdare nella città della Reggia, militava proprio nelle file gialloblu. Poi, per diverse traversie societarie, fu sancito il divorzio tra lui e la Sessana ma a Sessa Aurunca c’è chi l’ha subito rimpianto nonostante la grande prolificità di bomber Grezio.
Dino Fava ormai conosce anche l’ambiente porticese, la tifoseria apprezza la sua umiltà, la sua abnegazione e il suo esempio di professionalità, ha ancora tanta fame di gol e di vittorie nonostante l’anagrafe. Per questo, vuole mettersi ancora in gioco, sa che può dare tanto e mettere al servizio di un gruppo la sua esperienza maturata calcando i palcoscenici più prestigiosi del calcio italiano. Nel finale dello scorso anno, oltre a segnare, scherzava e sorrideva, ormai si sentiva parte integrante del gruppo e adesso avrà anche nuovi compagni di reparto di grande affidabilità. Il rapporto tra Fava e il Portici continua, chissà che non possa chiudere in bellezza una carriera lunga e ricca…
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